Emozioni e speranze al debutto
di Giorgio Thoeni

Una cinquantina di progetti teatrali hanno aderito a «TestoInScena 2017» un concorso lanciato dalla «Fondazione Claudia Lombardi per il teatro» con lo scopo di dare un sostegno per la crescita artistica di giovani compagnie e con il patrocinio di LuganoInScena, Divisione Eventi e...

I ciliegi di Ljuba in bianco e nero
di Giovanni Fattorini

Erano due gli aspetti che più vistosamente caratterizzavano Il giardino dei ciliegi che Lev Dodin portò a Milano nel 1998: uno era l’atmosfera notturna e a tratti luttuosa che avvolgeva la casa e il giardino di Ljubov Andreevna Ranevskaja; l’altro, il contrasto fra la recitazione...

Un Brecht spumeggiante
di Marinella Polli

Die Dreigroschenoper (L’Opera da Tre Soldi) di Bertolt Brecht, liberamente ispirata alla Beggar’s Opera (L’opera del mendicante) di John Gay, autore inglese del Settecento, e del musicista Pepush John, è sicuramente il testo più famoso di Bertolt Brecht e, per molti, una sorta di...

Storie alla periferia dell’impero
di Giorgio Thoeni

La parola di Stefano Massini è ormai da considerare come un consolidato tracciato del verbo teatrale italiano. Dai primi anni del nuovo secolo a oggi la sua fortunata e perfetta macchina drammaturgica lo ha portato a firmare opere che hanno raccontato le tele di Van Gogh, la tragica...

Gigliola Cinquetti e i suoi fan
di Fabio Fumagalli

*** Non ho l’età, di Olmo Cerri, doc. con Gigliola Cinquetti, Carmela Schipani, Gabriella Brasson, Lorella Previero, Gregorio Montillo (CH 2017) Non proprio per tutti, ma il 1964 era l’anno di un boom economico già ben assestato, dell’inaugurazione dell’Autostrada del Sole, di un...

Earnest, un nome che ispira fiducia
di Giovanni Fattorini

Nella locandina de L’importanza di chiamarsi Ernesto inscenata da Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, il nome «Ernesto» è cassato con un frego nero, per richiamare l’attenzione sulla difficoltà (sull’impossibilità?) di tradurre adeguatamente l’inglese «Earnest», che si pronuncia...

L’avventura di Serge, l’utopia di Nando
di Giorgio Thoeni

«Vitalità e apertura» sono le nuove parole d’ordine dell’Accademia di Verscio che sta moltiplicando le occasioni per alimentare l’interesse degli allievi verso nuove frontiere della conoscenza, portandoli a vedere spettacoli di pregio e «diversi», facendo loro conoscere da vicino...

Bellinzona capitale anche del cinema giovane
di Giovanni Medolago

La piccola Marica è giunta dalla Svizzera romanda e ha seguito una prima volta «Castellinaria» quale giurata del Concorso 6-15; dopo qualche anno è tornata per giudicare i film della Sezione 15-20. Un paio d’esperienze a «Cinema&Gioventù» durante il Festival di Locarno, ed ecco...