La novità teatrale, il pubblico che diventa protagonista
di Giorgio Thoeni
L’incontro del Festival Internazionale del Teatro del 2016 con LuganoInScena ha indubbiamente portato alla stagione ufficiale una serie di slanci verso quel «nuovo teatro» che può far storcere il naso ai puristi ma che, in definitiva – sebbene con un certo ritardo – permette al...
La grande chance di Guadagnino
di Fabio Fumagalli
**(*) Chiamami col tuo nome, di Luca Guadagnino, con Armie Hammer, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, Amira Casar (Italia – Stati Uniti 2017) Chiamami col tuo nome è un film sull’estate. L’estate della campagna nel Nord Italia, il tempo dei sentimenti e del desiderio. L’estate...
Spielberg e le riflessioni profonde
di Fabio Fumagalli
*** The Post, di Steven Spielberg, con Meryl Streep, Tom Hanks, Mark Rylance, Amy Ryan (Stati Uniti 2017) Ha settantadue anni ma, da quasi una decina, sembra in via di mutazione. Steven Spielberg ha acuito le proprie esigenze morali: l’inventore geniale di squali ed extraterrestri...
L’eredità del clown
di Giorgio Thoeni
Camilla Pessi e Simone Fassari (in arte Compagnia Baccalà) sono degni eredi di un’arte antica, semplice, efficace, soprattutto quando dimostra di avere tutta la serietà, la dedizione e l’onestà necessarie: doti indispensabili. Solo se ci viene raccontata così quest’arte potrà...
Per conoscersi non bastano i fatti
di Giovanni Fattorini
Non ho dati certi al riguardo, ma credo che Alberto Moravia, attualmente, non sia tra gli autori più richiesti nelle librerie e nelle biblioteche italiane. Sono certo, invece, che non figura tra i drammaturghi più rappresentati sulle scene del paese in cui è stato per decenni uno...
Buon interprete fa buon film
di Fabio Fumagalli
** L’ora più buia (Darkest Hour), di Joe Wright, con Gary Oldman, Kristin Scott Thomas, Ben Mendelsohn (Gran Bretagna 2017) Il regista inglese Joe Wright non è l’ultimo venuto: a partire dal 2005 di Orgoglio e pregiudizio, seguito da Atonement e Anna Karenina, abbiamo sempre...
Fra proposte innovative e tradizione
di Giorgio Thoeni
Recentemente abbiamo assistito a tre debutti consecutivi e le sale, di diversa capienza, erano piene: un chiaro segno che nella nostra regione il teatro gode di buona salute grazie a proposte che hanno assunto credibilità da parte di un pubblico eterogeneo. Cominciamo dal Teatro...
Antonio Barracano: un guappo o un capoclan?
di Giovanni Fattorini
Da trentacinque anni il settantacinquenne Antonio Barracano fa da giudice e paciere nel rione Sanità, uno dei quartieri più popolari della vecchia Napoli. In gioventù ha commesso un omicidio di cui non si è mai pentito perché l’ucciso era un’autentica «carogna». L’assoluzione per...