Un mare di verde
di Nadia Fusini
Il Coronavirus – con relativo nefasto divieto della giusta varietà della vita individuale, obbligo generale di obbedienza al lugubre comando della segregazione volontaria, e imposizione forzata di una specie di «Chinese way of life», con tanto di mascherina e guantini (come in...
Nessun uomo è un'isola
di Abraham B. Yehoshua
Nessun uomo è un’isolaCompleto in se stessoOgni uomo è parte della terra[...]E perciò non chiedertiPer chi suona la campanaSuona per te «Nessun uomo è un’isola» scriveva il poeta inglese del XVII secolo John Donne, ed Ernest Hemingway scelse questa incredibile poesia come motto per...
Poetry Slam: in gara con le parole
di Laila Meroni Petrantoni
È curioso. Se ci penso, l’immagine che mi si presenta nella mente non è quella di un palcoscenico, bensì di quell’angolo di Hyde Park, nel cuore di Londra, da tempo concesso agli oratori di ogni sorta in totale libertà: per tutti – non solo per gli anglofoni – è lo Speaker’s Corner....
Lo scudo della memoria collettiva
di Eliana Bernasconi
Psicoanalista e saggista di fama mondiale, Luigi Zoja è noto per un testo fondamentale sul comportamento umano: Paranoia, la follia che fa la storia tradotto in molte lingue, continuamente ripubblicato. Dopo gli studi negli anni 60 si è formato e ha insegnato allo Jung Institut, è...
E chi non ha il sonno dei giusti?
di Veronica Raimo
Poco prima che scattasse il lockdown – un termine che ormai ci suona sinistramente familiare e che non avremmo mai immaginato di usare con tanta disinvoltura come in un brutto blockbuster apocalittico – sarei dovuta partire per Berlino. Per una abituata a non programmare mai niente...
Un piccolo pezzo di muro giallo
di Philippe Forest
«Un piccolo pezzo di muro giallo» lucido nell’oscurità, è ciò che vedo dalla finestra se mi appoggio al balcone, fumando il sigaro mentre la notte cala su Nantes. Ma non assomiglia a quello celebre dipinto da Vermeer nella sua Vue de Delft e di cui parla Proust nella Ricerca del...
Dalla finestra
di Vinicio Capossela
Sto all’angolo, su un incrocio vicino alla stazione centrale. Il pavé è solcato dai binari del tram, linea numero uno. Corre da sempre da un capo all’altro dell’oscurità. Corre nel buio come lanciato verso lo strike. La strada ora è libera. Solo le corse del numero uno la solcano a...
Scendere a patti con il tempo
di Angelo Ferracuti
Prima della clausura, quando uscivo da casa, vedevo soprattutto persone e automobili e andavo di fretta, i rumori erano i rombi dei motori, lo stridio dei freni, il suono dei clacson, quei rumori di sottofondo che m’impedivano di ascoltare il canto soave degli uccelli, la musica o le...