Bryan il dandy
di Benedicta Froelich
A volte, in tempi convulsi come quelli attuali, in cui l’eleganza formale degli interpreti musicali di spicco potrebbe sembrare un semplice ricordo del passato, appare legittimo e benefico rivisitare un artista quale il britannico Bryan Ferry, irrimediabilmente legato a doppio filo a...
Sette ottoni per un progetto fantasma
di Alessandro Zanoli
Il pezzo era già pronto e chi scrive ne era già moderatamente fiero. Capita raramente di poter partecipare in prima persona alla messa in opera di un progetto musicale tra un grande sassofonista e un nucleo di strumentisti di casa nostra. Al Festival Jazz di Chiasso, che quest’anno...
Francesca è sulla buona strada
di Tommaso Naccari
Quanto è strano vedere una popstar – italiana, nello specifico – fare qualcosa di intimo, riservato, fuori dagli schemi? Anche se sarebbe bello dire: non è forse (anche) questo il ruolo della popstar? La risposta reale è: molto strano. Eppure Francesca Michielin, per presentare il...
A piedi nudi sul palco
di Enrico Parola
«Non voglio diventare una farisea; piuttosto, meglio essere considerata un’eretica, ma desidero rimanere una studentessa per tutta la vita». È forse questa la definizione più icastica che Patricia Kopatchinskaja abbia dato di sé: la violinista moldava vi racchiude il senso del suo...
I fratelli della 77esima
di Enza Di Santo
Perché avete scelto il nome 77 Bombay Street?Per due anni abbiamo vissuto in Australia (tutta la famiglia), a Airlie e la nostra casa si trovava in Bombay Street, al numero 77. Uno dei più bei ricordi di quel periodo con la mia famiglia sono le uscite in barca a vela. Tutti i miei...
Pagine monumentali
di Francesco Hoch
È necessario procedere «in punta di piedi» nello scrivere sull’opera Gli Ugonotti di Giacomo Meyerbeer rappresentata mercoledì al Grand-Théâtre di Ginevra, che abbiamo scelto perché la Città di Calvino ne è profondamente coinvolta. Gli Ugonotti, protestanti calvinisti di Francia,...
So long, Tom
di Benedicta Froelich
Sebbene lo statunitense Tom Waits sia senza dubbio da annoverarsi tra i grandi storytellers del rock internazionale degli ultimi quarant’anni, non si può negare come il particolarissimo timbro vocale da lui prescelto (di fatto una forzatura non da poco delle corde vocali...
Quello swing perduto
di Enza Di Santo
In quei giorni di metà dicembre del 1944, su nord e centro Europa le condizioni metereologiche erano pessime. Il 15 dicembre la nebbia avvolse le coste inglesi e si estese lungo il Canale della Manica, ma il «Norseman» Noorduyn UC-64 monomotore decollò lo stesso per Parigi,...