Blu e rosa
di Gianluigi Bellei

Lo giuro. È l’ultima volta che scrivo su Picasso. Troppe mostre, troppo clamore, troppa superficialità. Propongo una moratoria. Per almeno cinque anni non andiamo più a vedere qualcosa che abbia a che fare con il suo nome. D’altronde oramai tutti possono mettere in piedi una...

L’arte tedesca che emoziona
di Alessia Brughera

«I collezionisti sono persone felici», questa citazione di Goethe che ci accoglie appena varcata la soglia della Fondazione Braglia a Lugano è quanto di più vero si possa pensare a proposito di due coppie di appassionati d’arte che hanno dato vita a importanti raccolte mossi dalla...

Sono tempi interessanti
di Gianluigi Bellei

Organizzare un’esposizione degna di questo nome richiede, come precondizione, un’idea sensata di quello che si vuole fare. Mettere delle opere a casaccio una di fianco all’altra non è mai la soluzione migliore. Molte volte si fa. Ma il risultato non è nemmeno uno spezzatino, che...

Quel rito collettivo che si perpetua
di Ada Cattaneo

8 maggio 2019, ore 22.30. Dal Ponte dell’Accademia. Il Canal Grande è un continuo susseguirsi di taxi, barche a noleggio, vaporetti stracolmi. Più di tutto, per chi conosce Venezia «fuori stagione», colpisce la quantità di luci accese ai piani nobili dei palazzi affacciati...

Sulle tracce di Giosanna ed Hermann
di Gian Franco Ragno

Tra i molti fotografi attivi nella nostra regione – locali o di passaggio – Giosanna Crivelli è stata (purtroppo dobbiamo usare il passato, in quanto scomparsa a fine 2017) una delle figure in qualche modo più delicate e uniche. Basti ripensare alla grande esposizione del 2015...

Ispirazione dal Sol Levante
di Marco Horat

Una mostra che apre una finestra su un mondo forse non molto conosciuto: quello delle riviste di moda femminile. Siamo nei primi decenni del ’900 e per lo più nell’editoria francese, ma anche in quella di altri paesi come l’Italia, fioriscono pubblicazioni che si rivolgono...

Sculture a colloquio
di Alessia Brughera

«Lo scultore ha come scopo fondamentale e nativo il perseguimento della forma, la quale vaga nella sua mente, ma sfugge talvolta alla sua mano attenta che cerca di afferrarla. Questo è il continuo tormento dello scultore, che, sollecitato dalla realtà oggettiva, si pone di fronte a...

I figli mentali di Theo Jansen
di Ada Cattaneo

Theo Jansen (Scheveningen NL, 1948) racconta che il mare gli è sempre mancato, ogni volta che se ne è dovuto allontanare, soprattutto in quei sette anni all’università di Delft per studiare fisica. Fin da bambino, gli piaceva trascorrere il tempo sulle lunghe spiagge di fronte...