Marina, ma li hai fatti, i compiti?
di Tommaso Naccari

Una delle numerosissime promesse non mantenute che me stesso ha ben pensato di fare a me medesimo è stata quella di tornare a viversi un’estate scolastica, nonostante quei tempi siano passati ormai da un po’ meno che un decennio. E sebbene io non sia riuscito a vestire costume e...

John Peel, una vita «on air»
di Enza Di Santo

È il 30 agosto del 1939 quando a Heswall, poco distante dalla Liverpool dei Beatles, nasce il più celebre Dee Jay della storia contemporanea e forse l’ultimo della sua caratura. Il brano preferito di Peel era Teenage Kicks degli Undertones, che lo rappresentava non tanto negli...

Un mandolino per amico
di Enrico Parola

Nove bambini su dieci, se decidono di suonare uno strumento, scelgono il violino o il pianoforte; da adolescenti inizia a esercitare una certa attrazione la chitarra, perché suonata nelle band che si ascoltano e perché quando ci si trova tra amici sostiene e accompagna il canto...

Una coppia all’ombra di Shakespeare
di Benedicta Froelich

Nell’ambito del sottobosco più o meno «alternativo» della musica pop anglosassone anni ’80, pochi nomi possono essere considerati di culto quanto quello delle Shakespears Sister, duo femminile di carattere decisamente eccentrico (come dimostrato dall’appellativo stesso della...

Lasciate in pace Tupac per favore
di Tommaso Naccari

Dev’essere noioso, caso mai davvero esistesse qualcosa dopo la morte, essere Tupac. Se davvero il paradiso è una sorta di sala monitor in cui ognuno controlla ciò che fanno gli esseri umani a lui più cari o quelli che di lui parlano, in questi giorni Tupac si sta facendo delle grandi...

Offenbach e l’irriverenza
di Giovanni Gavazzeni

Jacques Offenbach (1819-80) è sinonimo di operetta francese. Il padre di questo genere speciale nacque duecento anni fa a Colonia, da dove si trasferì a Parigi all’età di 14 anni. Senza un soldo in tasca, per sbarcare il lunario, si fece largo come violoncellista virtuoso, sfruttando...

Perché non giochiamo al rap?
di Tommaso Naccari

Un concetto che in Italia fatica a farsi spazio, è quello del «rap game». Non il concetto di «rap», in solitaria, quello è ovunque, dalle playlist di Spotify ad Amici, passando per le pubblicità del Kinder Merendero e simili. Ma quello di «stupido gioco del rap», un genere in cui la...

Una corsa contro il tempo
di Zeno Gabaglio

Per la Fonoteca nazionale di Lugano si sono da poco conclusi tre anni di instancabile lavoro per sottrarre al disfacimento del tempo 13’000 facciate di disco dai contenuti unici e quindi culturalmente inestimabili. Un evento da salutare con soddisfazione, e forse anche con un po’ di...