Hildegard vola sull’orchestra
di Alessandro Zanoli
Anche quest’anno l’Orchestra della Svizzera Italiana sarà sul grande palco, in Piazza Riforma, per la 39esima edizione di Estival. E di nuovo l’ensemble ticinese uscirà dalla sua routine fatta di mise da concerto, camicie bianche, cravattine e abiti eleganti, per indossare le T-shirt...
Due violini speciali
di Enrico Parola
È uno dei massimi violinisti viventi e lo è da quarant’anni; considerando che ne compirà 60 il 30 ottobre è facile capire la precocità del genio di Shlomo Mintz, che a 11 anni già suonava con la Israel Philharmonic e subito dopo con Zubin Mehta. Ma la grandezza di un interprete non è...
Ligato e il fascino del suono
di Zeno Gabaglio
Valigia musicale – testo 1. «Crêuza de mä» di Fabrizio de André – Succede che si ascolta musica, si è adolescenti e per caso nel marasma tra metal e cantautorato un incontro rende ogni cosa diversa per sempre. Per me lo è stato la scoperta di Crêuza de mä: un disco che ha aperto...
Il potere della malinconia
di Benedicta Froelich
Per quanto riflessioni del genere possano rievocare le varie «frasi fatte» con le quali persone non più giovanissime amano denigrare il presente tramite paragoni con un passato sovente idealizzato, chiunque sia avvezzo a scrivere recensioni musicali con una certa regolarità non può...
Il palco sulla luna
di Enza Di Santo
La più celebre rock band svizzera torna a calcare il palcoscenico di Moon&Stars con un nuovo repertorio tratto dal dodicesimo album in studio, Silver, con alcune delle loro «greatest hit» e molte sorprese. Il chitarrista Leo Leoni ha concesso ad «Azione» un’intervista ricca di...
Uno storico che suona il sax
di Alessandro Zanoli
Bruno Spoerri, classe 1935, è uno dei pionieri del jazz svizzero. Oltre ad essere un ottimo sassofonista è anche un didatta e un ricercatore d’esperienza. È opera sua, tra l’altro, il più importante libro sulla storia del jazz in Svizzera mai pubblicato, Jazz in der Schweiz....
La valigia di Stefano Keller
di Zeno Gabaglio
Un biglietto per il cinema, per andare a vedere un film di Sergio Leone. Questo è il primo oggetto che metterei nella valigia musicale, perché i suoi western all’italiana mi hanno sempre regalato (e ancora continuano a farlo) sensazioni profondissime: per la bellezza e l’espressività...
Sufjan, ancora più onirico
di Benedicta Froelich
È probabile che giornalisti musicali più smaliziati e disillusi della sottoscritta riescano il più delle volte a non farci troppo caso, ma nessuno può comunque negare che l’odierna scena pop-rock presenti talune, inconfutabili ingiustizie ricorrenti, tali da provocare (almeno in chi...