Il ribelle devoto
di Orazio Martinetti

Mancano ancora alcuni mesi al giorno esatto in cui Plinio Martini morì dopo una vita segnata da tribolazioni e da vari ricoveri ospedalieri. Accadde il 6 agosto del 1979, un addio prematuro, a 56 anni. Era nato nel 1923 a Cavergno, paesino di poche centinaia di anime all’imbocco...

Requiem per Aspirina
di Laura Marzi

Una rivista di satira femminista che nasce a Milano nel 1987 e che viene chiamata «Aspirina», perché la sua redattrice di allora, la scrittrice Bibi Tomasi, prendeva la famosa pillolina effervescente per curarsi dai dolori cervicali causati dalle ore trascorse sulla macchina da...

Occhi che brillano nell’oscurità
di Natascha Fioretti

«Un ricordo non si conserva. Un ricordo va ricostruito sempre insieme ad altri» ripete come un mantra la Baronessa Lucrezia De Domizio Durini nella sua opera Harald Szeemann. Il Pensatore Selvaggio, edita per la prima volta nel 2005 e ora ristampata per l’editore Lindau di Torino....

Una casa per le lettere
di Ada Cattaneo

Un lettore lo sa. Non c’è un posto giusto per leggere, ma ci sono solo buoni libri, che si fanno leggere ovunque ci troviamo. Potrebbe essere il vagone di un treno o la panchina del parco, durante una rapida pausa pranzo. A volte va bene anche una sedia in corridoio, mentre si...

Schizzi di storia svizzera
di Jonas Marti

Siamo tutti barbari! I barbari sono i nostri antenati. Burgundi, Alemanni, Longobardi o Franchi: tutti noi svizzeri ne siamo in qualche modo discendenti. Per i contemporanei le invasioni barbariche sono state un evento traumatico, certo. Ma con il famoso senno di poi possiamo dire...

Bauhaus: un secolo di design
di Luciana Caglio

Le parole testimoni della storia: proprio design lo è, a pieno titolo. Già attraverso il suo stesso significato. Da vocabolo inglese, sinonimo di disegno e progetto, è cresciuto a neologismo, entrando nel linguaggio corrente mondiale da protagonista. Definisce un concetto del tutto...

All you need is love
di Maria Bettetini

Tanto si dice e si è detto sull’amore. «O Romeo, Romeo, ma perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre, rinuncia al tuo nome; e se non vuoi farlo, basta che tu giuri di essere il mio amore perché io non sia più una Capuleti». Oppure: «Quando leggemmo il disiato riso / essere baciato da...

Intellettuale del futuro
di Pietro Montorfani

Tra il serio e il faceto, negli ultimi tempi mi è capitato più volte di ricordare che Carlo Cattaneo è morto nel mio ufficio. Non che non sia vero, ma il fatto è sintomatico dell’abitudine tutta moderna di schiacciare il passato sulla contemporaneità, di leggere la storia senza...