Comprare il consenso
di Aldo Cazzullo
Il governo più pazzo del mondo, quello italiano, ha partorito la manovra più pazza del mondo. Non mi indigno affatto per la scelta di aumentare il deficit. La priorità in questo momento non è ridurre il debito pubblico, per quanto ingente; è far ripartire l’economia. Qualsiasi...
Pro e contro di una tassa sullo zucchero e i grassi
di Angelo Rossi
Che l’obesità sia diventata, anche in Svizzera, un problema preoccupante non lo nega di sicuro nessuno. Quasi la metà della popolazione adulta (43%) ha un indice di massa corporea superiore a 25. In altre parole pesa troppo. Tra l’altro anche l’autore di questo articolo. Il mio...
Il gusto vien mangiando
di Ovidio Biffi
Ho avvertito emozione vedendo a Lugano, sia pure fermo in una piazzetta, uno dei vecchi camion-vendita di Migros Ticino adibito a... distributore di gusti. Ben attrezzato per questo suo servizio d’eccezione, figurava tra le tantissime proposte della rassegna «Lugano città del gusto»...
I sogni del Labour
di Paola Peduzzi
La conferenza annuale del Labour inglese si è chiusa questa settimana con una speranza: andare presto a votare. Il leader, Jeremy Corbyn, si prepara a un’investitura da primo ministro ormai da tempo, e anche se i sondaggi dicono che lo scontro con i Tory è alla pari – con questi Tory...
La banca ticinese dalla nascita alla prima maturità
di Angelo Rossi
Scrivendo, nel 1812, della situazione patrimoniale della popolazione ticinese, il canonico Paolo Ghiringhelli affermava: «Non vi sono latifondisti, né grandi capitalisti: v’è solo mediocrità e miseria». Un inventario della ricchezza, fatto in termini lapidari, che mette in evidenza...
Un Quarantotto da ricordare
di Orazio Martinetti
Manifestazioni, comizi, barricate, strade e piazze occupate. E poi cannonate sulla folla, esecuzioni, esilio. Il 1848 fu un anno di rivolte, da Parigi (epicentro delle sommosse) a Berlino, da Budapest a Vienna, da Milano a Napoli, a Palermo. Operai, plebei e artigiani reclamarono a...
Un addio tira l’altro
di Peter Schiesser
Se 8 anni possono bastare, soprattutto se non si è un animale politico, 12 possono essere abbastanza anche se la propria carriera è stata una lunga catena di successi: Johann Schneider-Ammann, l’imprenditore prestato alla politica si ritira dal Consiglio federale a fine anno, per...
Divieto o spegnimento?
di Ovidio Biffi
Sta salendo la febbre per i nuovi modelli di smartphone. Il più atteso, e non a caso anche il più costoso, resta l’iPhone della Apple. Dietro incalzano altre marche che tentano di imitarne i pregi e le conquiste, spesso agendo da equilibristi in fatto di sfruttamento dei brevetti....