L’Immacolata di Valdort
di Oliver Scharpf
«Eh specia, dopo i s’incrusaa» dice una signora alla sua amica a fianco, dentro la cappella Madonna Immacolata di Valdort (509 m). Toponimo che sembra portarti altrove ma è in Mesolcina, appena sotto Verdabbio: una chiesetta attorniata da quattro rustici ristrutturati, un torchio,...
Da Kübler a Federer via HC Lugano
di Alcide Bernasconi
Pur essendo di non molti giorni fa, è ormai una storia vecchia quella del FC Lugano che si separa dall’allenatore Andrea Manzo, per decisione del presidente Angelo Renzetti, e che ingaggia Paolo Tramezzani, un buon tecnico che non ha però mai agito quale allenatore principale. Per il...
L’anno della grande rivolta
di Aldo Cazzullo
Ci sono anni che scivolano leggeri come piume, e altri che pesano come macigni. Il 2016 è uno di questi. Temo che sarà ricordato come uno degli anni più importanti della nostra vita. Gravido di conseguenze che non riusciamo ancora a immaginare. L’anno della grande rivolta. Da tempo...
Ticino: laboratorio di idee o fortino sotto assedio?
di Orazio Martinetti
L’immagine è quella di un rivellino medievale: un cuneo murato conficcato in Lombardia. Attraverso alcune porte sorvegliate transitano le auto dei meteci pendolari che al far della sera lasciano il perimetro fortificato. All’interno, in spazi angusti e sovraffollati, una piccola...
Il cappone onorario
di Bruno Gambarotta
Come è andato questo Natale? Mi domandano gli amici che, conoscendo la mia passione per la tavola imbandita, sottintendono «dal punto di vista gastronomico»? La risposta è «come tutti gli altri anni»: il Natale in Piemonte è la festa del Piacere Differito. Se durante l’anno ci arriva...
Se i migliori sono i peggiori
di Paolo Di Stefano
Il romanzo migliore del 2016? Ognuno ha sparato il suo. Classifiche, sulla «Lettura» del «Corriere della Sera», sulla «Repubblica» e in Rete. A mio avviso, alcuni dei premiati avrebbero meritato fra il 2 e il 3, ma lasciamo perdere. Per quanto mi riguarda, tra gli italiani segnalerei...
La felicità elvetica
di Franco Zambelloni
È uscito di recente, per i tipi dell’editore Dadò, un libro dal titolo allettante: La Svizzera. Il Paese più felice del mondo. Non voglio riassumerne i contenuti, perché è un libro che vale la pena di leggere. Mi soffermo solo sui parametri presi in considerazione dall’autore,...
La notorietà: nuovo diritto, nuovo rischio
di Luciana Caglio
Citare Andy Warhol è inevitabile. Quella sua battuta, «Prima o poi, tutti hanno il loro quarto d’ora di notorietà», pronunciata con presumibile ironia all’inaugurazione della mostra del fotografo Nat Finkelstein, a Stoccolma, nel febbraio 1968, si doveva rivelare profetica. Da...