Nelle braccia della neo-lingua
di Orazio Martinetti
Anno nuovo, parole (semi)nuove. Da tener d’occhio con attenzione. Per capirle, ma anche per smontarle e smascherarle. La principale è «post-verità», espressione che già di per sé insospettisce come un pacco inatteso. Già definire il concetto di «verità» – per limitarci al giornalismo...
Che presidente sarà Donald Trump?
di Aldo Cazzullo
Ovviamente è presto per dirlo. Ma l’antica abitudine di correre in soccorso del vincitore non ci aiuterà a capire che presidente sarà Donald Trump. Non so in Svizzera; posso dire che in Italia sta prendendo vigore una corrente di pensiero convinta che Trump finirà per fare del bene...
Paolo Conte, un immedicabile dandy
di Bruno Gambarotta
Ad Asti lo struscio si faceva in corso Alfieri. Se mi avessero detto che il ragazzo che camminava su e giù al mio fianco sarebbe diventato Paolo Conte gli avrei chiesto: come saremo a 80 anni? Avrei preso appunti e adesso sarei in grado di scrivere un degno omaggio all’amico che il 6...
La mitologia, quasi un noir
di Maria Bettetini
Mi è capitato tra le mani un libro che ho amato e amo tanto, che da quando mi fu suggerito alle elementari ancora rileggo: è Storie della storia del mondo (di Laura Orvieto, Giunti editore, Firenze), una versione per bambini dei principali miti greci e latini, dove «per bambini»...
La vertigine della zucchina
di Paolo Di Stefano
Ci sono notizie che provocano vertigini, capogiri, lievi mancamenti. Prendete questa, che proviene da un rapporto dell’ong Oxfam, presentato nelle scorse settimane, in attesa del vertice economico di Davos: l’uno per cento della popolazione mondiale possiede una ricchezza pari a...
Quando emigrare è un privilegio
di Luciana Caglio
Andarsene, ma sempre con la prospettiva di poter rientrare in patria: è quella forma di emigrazione garantita, che spetta ai cittadini elvetici, alla stregua di un diritto acquisito. Con conoscenza di causa, Walter Leimgruber, docente di Scienza delle culture ed Etnologia europea a...
L’attesa positiva
di Silvia Vegetti Finzi
Gentile signora Vegetti Finzi,le faccio innanzitutto i complimenti per il suo libro Una bambina senza stella, dove ho trovato una similitudine nella freddezza di una madre nell’infanzia. La mia domanda a lei è questa: si deve credere ancora di incontrare una persona con cui fare un...
Trump-media, la strana coppia
di Paola Peduzzi
Non c’è nulla di più divertente e spaventoso del rapporto tra Donald Trump e i giornalisti: burrasca purissima, che non accenna a finire mai. A più riprese il presidente eletto d’America se l’è presa con «i media disonesti», o i media «fake», termine ormai buono per tutto, in...