Kosovo, un’indipendenza condizionata
di Marzio Rigonalli

Dieci anni or sono, il 17 febbraio 2008, il parlamento riunito a Pristina proclamò l’indipendenza del Kosovo. L’ex provincia serba diventò così un nuovo Stato sovrano, l’ultimo in data sorto in seno alla comunità internazionale. La decisione delle autorità kosovare venne approvata...

No al canone per punire la SSR?
di Alessandro Carli

Raramente si è assistito a una così veemente alzata di scudi come in occasione della campagna in vista della votazione del 4 marzo prossimo sull’iniziativa federale «Sì all’abolizione del canone radiotelevisivo», detta anche «No Billag». Infatti, il settore mediatico svizzero, SSR in...

Nuovi accenti nella politica europea
di Marzio Rigonalli

I rapporti con l’Unione europea mettono a dura prova la politica estera svizzera. Nelle due ultime settimane abbiamo vissuto due momenti, durante i quali il Consiglio federale, alle prese con le scelte che intende fare nei confronti dell’UE, ha diffuso di se stesso due immagini molto...

Reitschule, amata e odiata
di Luca Beti

Osservata dall’alto, la Reitschule fa spesso scuotere il capo ai passeggeri dei treni che raggiungono da est la stazione centrale di Berna. «È un obbrobrio, un pugno in un occhio, una brutta carta da visita». Il centro autonomo della capitale federale si trova sulla destra, qualche...

Importante, ma da ripensare
di Enrico Morresi

Qualcuno si sarà accorto, tra i lettori di questi miei articoli che inquadrano l’iniziativa popolare «No-Billag», che non ho mai citato né Facebook, né Twitter, né altri siti sui quali pure circola molta informazione e di cui si dice che la gioventù sia attenta più che ai media...

Lotta per la sopravvivenza
di Enrico Morresi

Non so se avete notato che nella campagna sulla votazione «No-Billag», in programma il 4 marzo, i giornali si sono pronunciati tutti o quasi contro l’iniziativa. Non era loro interesse che la SSR cessasse di sfruttare spazi commerciali spettanti «naturalmente» alla stampa scritta?...

La lunga marcia dell’italiano a Berna
di Luca Beti

Le pareti dell’ufficio di Verio Pini sono nude. Poggiati per terra due quadri, sui tavoli pile di libri e documenti che attendono di essere inscatolati. Già, perché Verio Pini alla fine del 2017 è andato in pensione. Nel 2010 con l’entrata in vigore della legge sulle lingue ha...

Un collante per lo Stato federale
di Enrico Morresi

Nel 1991 – anno centenario del «patto del Grütli» – Roger de Weck, futuro direttore generale della SSR, allora corrispondente del grande settimanale «Die Zeit» di Amburgo, presentava un corposo dossier sul nostro Paese con queste parole: «La Svizzera è un Paese complicato. Chi non...