E-voting? Carta e matita resistono
di Ovidio Biffi
Chi ama sfogliare «Azione» appena lo riceve, in queste ore sarà probabilmente alle prese con il vortice delle cifre, delle percentuali e dei commenti scaturiti dalle elezioni cantonali del fine settimana. Per qualche giorno il vortice muoverà ancora la girandola dei candidati,...
Dove è la sinistra in Francia?
di Paola Peduzzi
Alle elezioni europee le due grandi famiglie tradizionali che governano l’Ue – i conservatori e i socialdemocratici – continueranno a essere protagoniste ma con grandi perdite in termini di seggi, al punto che per la prima volta potrebbero perdere la maggioranza e dovranno fare patti...
Salvini, l'arcitaliano
di Aldo Cazzullo
Gli italiani si sono innamorati di Matteo Salvini. Al Sud il suo partito è passato da 0 voti a quote attorno al 20 per cento: i dati delle elezioni regionali sottostimano la Lega, visto che il voto si frammenta tra liste personali e locali che alle Europee non ci saranno. Tutto...
È l’ecologia, bellezza...
di Peter Schiesser
Il risultato delle elezioni cantonali zurighesi ci dice che è cambiato qualcosa in questi ultimi mesi, probabilmente qualcosa di importante: clima e ambiente sono oggi, improvvisamente ma non troppo, temi politici determinanti. In questo caso in Svizzera, ma non solo. È la realtà a...
Appartamenti in affitto: mercato poco flessibile
di Angelo Rossi
In economia, la teoria tradizionale dei prezzi sostiene che i prezzi variano a seconda delle modifiche della domanda e dell’offerta. Così, se l’offerta aumenta e la domanda no, i prezzi dovrebbero diminuire, per consentire al mercato di raggiungere di nuovo una situazione di...
Venti globali nel voto locale
di Orazio Martinetti
L’otto aprile sapremo se la ripresa delle manifestazioni per la tutela del clima avrà premiato i Verdi e, più in generale, i candidati che hanno inserito nella loro agenda le questioni ambientali. In passato questo rimbalzo c’è stato. Nel 1986, l’anno nero della catastrofe di...
L’odio del suprematismo bianco
di Paola Peduzzi
Non dirò mai il suo nome, ha annunciato la premier neozelandese Jacinda Ardern (nella foto) in Parlamento: ricordatevi i nomi delle vittime, ripetete quelli, sono cinquanta, non il nome dell’attentatore di Christchurch. Tra le altre cose quell’uomo cercava «notorietà», ha detto la...
Christchurch, strage a ruoli rovesciati
di Peter Schiesser
I ruoli si sono rovesciati: questa volta le vittime sono musulmani, il carnefice cristiano. Le vittime hanno come sempre storie umane fatte di speranze e di sogni, il carnefice un delirio mentale che esplode in un’orgia di violenza. In ossequio a questa epoca di auto-rappresentazione...