Viale dei ciliegi

/ 13.08.2018
di Letizia Bolzani

Allegra Agliardi, Di tutti i colori, TerrediMezzo, da 3 anni. 

Il tema dei colori è molto esplorato nei libri per l’infanzia, eppure questo, di Allegra Agliardi, si staglia con originalità e accuratezza formale nel panorama di titoli sull’argomento. Ha un formato da libro grande, più che da albo illustrato, ma le pagine sono robuste, a prova di sfogliamenti. E se ne prevedono tanti, in queste belle pagine, da girare, avanti e indietro, scoprendo colori e forme sempre nuove, perché una sì e una no hanno dei ritagli in mezzo, che creano oggetti diversi a seconda del colore che assume il “buco” appoggiandosi sulla pagina contigua, e a seconda dei particolari disegnati attorno al ritaglio.

È un invito ad esplorare i colori, formulato al piccolo lettore da un bambino che appare nella prima pagina; un invito che condurrà in una passeggiata tra la natura e gli oggetti domestici e familiari, apprezzando il colore di ogni cosa. E i colori non vengono presentati in tono generico (il blu, il verde, il rosso e così via), ma di ognuno si evidenziano varie declinazioni tonali (il verde turchese, il verde smeraldo, il verde del gelato al pistacchio, il verde dell’erbetta appena nata... il blu del cielo di giorno, il blu notturno dello spazio infinito, il blu delle onde....). C’è un ritmo visivo, che conduce per mano il bambino dentro le molte possibilità di un colore, ne prende congedo, e passa a un altro colore; e c’è un ritmo sonoro, perché il testo è in rima, e procede al passo delle immagini. Un libro che sarà prezioso in occasione della Notte del Racconto 2018 (il cui titolo è proprio Di tutti i colori!) e che invita – anche i grandi - a continuare a meravigliarsi dei colori che ci circondano: «celeste, indaco, giallo limone, rosso amaranto, verde bottiglia:/non ti fermare, continua a esplorare, ogni colore ha la sua meraviglia!». 

Kim Dwinell, Le ragazze del surf. I misteri di Danger Point, Il Castoro, da 9 anni. 

Nella linea editoriale de Il Castoro c’è uno spazio riservato al graphic novel di qualità, che da tempo offre ai giovani lettori la possibilità di apprezzare storie create dai migliori autori contemporanei, come Raina Telgemeier, punto di riferimento del fumetto «middle grade», ossia più o meno per la fascia 9-14. I suoi Smile, Sorelle, Fantasmi, e il più recente, In scena! (in uscita a settembre) sono libri bellissimi. 

Entra ora nello spazio graphic novel di qualità anche questo libro, di una nuova autrice che come la Telgemeier racconta storie di ragazzine, attingendo anche lei (come aveva fatto la Telgemeier in una sua storia) al tema «fantasmi». Lei è Kim Dwinell, surfista appassionata, una carriera nel film d’animazione e ora insegnante di animazione all’Università della California: con questo fumetto, ambientato in una località balneare californiana, debutta come autrice a tutto tondo raccontando una storia di spiagge e di oceano. Ci sono due ragazzine, tra infanzia e adolescenza, Samantha e Jade: il papà di Samantha gestisce il chiosco di hamburger e noleggio kajak e surf, il papà di Jade è medico in ospedale. Sono amiche del cuore nonostante qualche screzio dovuto al fatto che Jade è nella fase risatine-e-gridolini quando ci sono maschi nei paraggi («diventi davvero ridicola» la ammonisce Samantha).

Eppure questa sarà anche la storia di un primo, delicato amore di Samantha: una storia romantica, perché «lui» è il fantasma di un giovane pirata, Robert, perito in un naufragio molti anni prima. Un fantasma gentiluomo, che le dà del lei e la chiama «Signorina», perché così si usava alla sua epoca. Samantha riesce a vederlo, tra altri fantasmi, sulla sua spiaggia preferita, che sta per essere rovinata dalla costruzione di un villaggio vacanze. Starà a lei, con il generoso aiuto della sua amica Jade, scoprire i malfattori che lucrano su quel territorio e sventare l’operazione. Mistero, avventura, surf, immersioni, oceano, romanticismo: ingredienti ben dosati in una storia estiva che di certo conquisterà le ragazzine.