Una vita da record, in solitudine

Dieci anni or sono moriva Michael Jackson, il controverso Re del pop, la cui carriera musicale, costellata di premi e seguita da una moltitudine di fedelissimi, è ad oggi ancora senza eguali
/ 24.06.2019
di Enza Di Santo

Controverso, amato e odiato, dall’alto delle classifiche alla profonda solitudine, Michael Jackson è un personaggio difficile da dimenticare.

Sono già trascorsi dieci anni dal 25 giugno del 2009, data dell’inaspettata morte del Re del pop, che dopo l’ascesa al successo planetario di Thriller e una carriera super premiata, si è ritrovato a fare i conti con la giustizia e le accuse di pedofilia per le quali è stato scagionato nel 2005. Anni difficili dei quali si è ripreso a parlare dopo il documentario Leaving Neverland, il cui contenuto getterebbe nuovo fango sull’immagine dell’artista.

Una carriera che lo ha trascinato all’isolamento nella villa di Encino, dove a fargli compagnia aveva animali esotici e manichini. Una vita di critiche per il suo aspetto mutato nel tempo sia per via della vitiligine e altre malattie della pelle, sia per i trattamenti chirurgici a cui si era sottoposto dopo l’incidente avvenuto durante le riprese dello spot della Pepsi, che gli procurò gravi ustioni al cuoio capelluto.

Ma al di là della sua nebulosa sfera privata, Michael Jackson è stato soprattutto un cantautore, un eccellente ballerino, un produttore e il vincitore, più di chiunque altro, di premi d’ogni sorta.

Un estro alieno, una genialità rara, un uomo da Guinness che ancora oggi detiene il primato per il maggior numero di copie venute nel mondo per un solo album. Thriller, del 1982, infatti, è ancora al primo posto, nonostante Eagles, Their Greatest Hits 1971-1975 abbia provato a scalzarlo la scorsa estate superandolo nelle vendite americane.

Nato a Gary in Indiana nel 1958, già negli anni 60, canta e balla nella celebre band di famiglia, i Jackson 5. Un trampolino che lo fa balzare direttamente nella Rock and Roll Hall of Fame, che raggiungerà una seconda volta come solista.

Tra il 1978 e il 1981, inizia la sua carriera separata dal gruppo e grazie al produttore Quincy Jones, incide il suo primo album Off the Wall con la Epic Records. Quattro singoli si piazzano immediatamente nella top 5 di Billboard Hot 100, infrangendo le barriere razziali che sino al 1979 dividevano la musica in classifiche per bianchi e classifiche per neri. L’anno successivo viene premiato con tre American Music Awards e un Grammy, ma Jackson si aspetta di più. Contattato da Steven Spielberg nel 1982, incide un brano e presta la sua voce come narratore per l’audio libro di E.T. l’extra-terrestre, che gli varrà un altro Grammy.

Quello stesso anno, a novembre, esce Thriller, secondo album con la Epic, primo triplo disco di platino della storia. Billie Jean singolo estratto dall’album nel 1983, rivoluzionò il concetto di video musicale: era un vero e proprio racconto pop con tanto di sceneggiatura e recitazione, ma soprattutto rese Michael Jackson il primo artista di colore a essere trasmesso da MTV.

Lo stesso anno la Motown Records, etichetta dei Jackson 5, celebrò i suoi 25 anni con uno speciale televisivo e per l’occasione Michael Jackson fu invitato ad esibirsi sia con il vecchio gruppo sia nel suo singolo dal vivo: per la prima volta presentò il suo Moonwalk, il pubblico andò letteralmente in visibilio e lo «incoronò» Re del pop.

Grazie ai minifilm di Beat it, Thriller e Billie Jean, trasmessi a oltranza sui canali musicali, e ai concerti sempre sold out, la musica di Michael Jackson si tramutò in un fenomeno culturale, tanto che nel 1984, agli American Music Awards vinse 9 premi su 11 e si aggiudicò 8 Grammy Awards.

L’uomo dei record venne quindi invitato anche alla Casa Bianca e, sempre nel 1984, si dedicò all’«HIStory Tour Part II» e a raccogliere fondi per contrastare la fame in Africa: con Lionel Richie scrisse la celebre We Are the World, mentre negli Stati Uniti con i suoi fratelli, era il volto dello spot della Pepsi. Intanto il cinema 3D viveva l’apice del revival, così, dal 1986 al 1998, nei parchi Disney fu proiettato quello che allora era il film più costoso mai realizzato da Lucas e Ford Coppola, Captain EO, il cui protagonista altri non era che Michael Jackson con la sua colonna sonora. Nel 1987 partì il suo primo tour mondiale: Bad, settimo album della sua carriera e terzo con la Epic, conteneva anche il duetto con Siedah Garrett I Just Can’t Stop Loving You e cinque singoli che stabilirono un nuovo record finendo al numero uno di Billboard. Uscirono il libro Moonwalk e il film Moonwalker da cui venne estratto il video di Smooth Criminal.

Il passato controverso e gli scandali hanno messo a dura prova il trono del Re del pop che, però, artisticamente è ancora irraggiungibile.