Dove e quando
The First Family. La famiglia Kennedy alla Casa Bianca. Lugano, Photographica Fineart Gallery. Fino al 24 febbraio 2017. www.photographicafineart.com


The First Family e il loro fotografo

Alla Fine Art di Lugano alcuni momenti sereni dei Kennedy
/ 20.02.2017
di Giovanni Medolago

Belli, glamour, sexy (sebbene all’epoca si potesse appena sussurrarlo), giovani, innamorati, ricchi e potenti: John F. Kennedy e sua moglie Jacqueline Bouvier avevano tutto per diventare prede privilegiate di fotoreporter, operatori televisivi e giornalisti a caccia di scoop. Fu una vera corte dei miracoli quella che si buttò a capofitto sulla coppia più celebre e celebrata del mondo, attirata anche perché JFK – discendente di una famiglia abituata a flirtare col potere –quale politico era al tempo stesso il più giovane e il primo inquilino cattolico che entrava alla Casa Bianca. 

Era l’epoca in cui alla stampa si affiancava vieppiù prepotentemente la televisione e JFK si dimostrò subito in grado di bucare lo schermo, tant’è che – ma gli storici non sono unanimi – sembra vinse le elezioni del 1960 perché risultò più convincente del suo rivale Richard Nixon nei dibattiti televisivi andati in onda durante la campagna elettorale. Per nostra fortuna, tra chi fu ammesso al 1600 di Pennsylvania Avenue c’erano anche fotografi che amavano profondamente il proprio lavoro e mai avrebbero «rubato» un’immagine alla famiglia del Presidente. Tra questi Mark Shaw, che conosceva Jackie sin dagli Anni 50, quando lei era ancora una modella e lui fu inviato a Parigi dalla rivista «Life» a documentare la rivoluzione della haute couture.

Autore di un trittico che sembra un omaggio al film Casablanca (nomen- omen!), Mark Shaw fa la parte del leone nella mostra allestita alla Photographica Fine Art di Lugano e intitolata La famiglia Kennedy alla Casa Bianca. Divenuto amico di famiglia, Shaw (1921-1969) ebbe modo di cogliere i Kennedy anche nei momenti (apparentemente?) sereni vissuti dal Presidente e sua moglie lontani dalla Casa Bianca, quando potevano abbandonarsi alla tenerezza giocando con i loro figli Caroline e John John. In particolare Jackie si dimostra una mamma affettuosa e pronta ad assecondare le curiosità dei suoi bimbi.

Il nome più illustre presente nella Galleria luganese è tuttavia quello di Cornell Capa, già al seguito di JFK durante la sua campagna elettorale e autore di un ritratto in absentia del Presidente: solo una parte della sua testa si vede dietro la sedia su cui spicca la targa con una data, 20 gennaio 1961, quando Kennedy si trasferì alla Casa Bianca. Di George P. Dumont è l’unica immagine scattata dopo la tragedia di Dallas: all’inaugurazione del museo dedicato ai cimeli del marito, Jacqueline mostra un sorriso che appare attonito e disincantato.