Resterete incantati da Stream, in scena a Chiasso il prossimo 24 aprile. Eric Gauthier, direttore artistico dell’omonima compagnia, da lui fondata undici anni fa a Stoccarda, spiega con entusiasmo alla prima svizzera che Stream sta per «sequenza», non solo intesa come flusso di movimenti, ma anche di pensieri. Stream è anche una successione di diversi pezzi, sei per l’esattezza, i quali compongono un programma molto eclettico. Questo spettacolo è contraddistinto da un umorismo raffinato, come lo stesso Gauthier ha sottolineato in un’intervista: «Poche compagnie di danza osano cimentarsi con l’umorismo, perché far ridere il pubblico è un’arte ardua e impegnativa, infatti è facile cadere nel banale piuttosto che essere ammiccanti come si vorrebbe». E la Gauthier Dance è riuscita appieno nel suo intento: Stream è improntato su poesia e umorismo in un equilibrio perfetto. Pertanto ciascuna coreografia è contraddistinta da un’atmosfera differente: il pubblico viene infatti letteralmente travolto e trasportato in una serie di contesti e di epoche diversi.
Lo spettacolo esordisce con Floating Flowers (fiori galleggianti) del taiwanese Po-Cheng Tsai, che si ispira alla Festa dei Fantasmi della tradizione cinese. In questa occasione si fanno galleggiare su corsi d’acqua lanterne di carta e fiori di loto, che trasportano simbolicamente i peccati e le preoccupazioni degli uomini, allontanandoli, oppure gli auspici da inviare alle anime dei propri cari defunti. Un momento di grande poesia questo, non privo però di colpi di scena comici. Così la gonna gonfia a crinolina di una ballerina di un’eleganza eterea si sdoppia improvvisamente…
Alte Zachen («vecchie cose» in ebraico) è invece all’insegna di una sorprendente energia e un’irresistibile simpatia: due uomini in pantaloncini e bretelle danzano al ritmo del brano gospel Rock My Soul in the Bosom of Abraham. Non sarà possibile rimanere immobili durante questi tre minuti di vivace intrattenimento.
Segue The Sofa, uno dei pezzi di maggior successo della compagnia. Basti dire che il protagonista è un immenso divano, collocato al centro del palco, che consente ai tre ballerini di effettuare acrobazie ed esprimersi in atteggiamenti seduttivi. Così un mobile della quotidianità permette di tematizzare con ironia le dinamiche relazionali tra uomo e donna… e non solo.
Dopo la pausa lo spettatore viene catapultato in un paesino dell’Italia del Sud. In Cantata, oltre alla compagnia di danza, si esibiscono sul palco quattro cantanti dalla fisicità generosa e dalla voce piena che, con le loro tarantelle, ninne nanne e serenate, travolgono il pubblico. Sequenze cariche di sensualità si alternano a litigi o a momenti di forte commozione, dando vita a scene di paese allegre e realistiche. Le luci calde della scena, le note dell’organetto e delle castagnette, tutto concorre a una fedele rappresentazione del folclore mediterraneo.
Ciò che fa di Stream uno spettacolo riuscito è proprio la sua accessibilità: molti sono i temi e gli elementi che lo spettatore riesce a identificare nei diversi pezzi, non solo i clichés, ma anche le diverse sfumature. Proprio perché caratterizzato da una chiara drammaturgia e da un forte carisma teatrale, questo spettacolo è un vero e proprio percorso di iniziazione alla danza moderna, una disciplina spesso considerata ermetica.
È anche per questo motivo che Steps lo ha scelto per il programma di mediazione. Per la prima volta in Ticino, lo scorso 9 aprile, il Percento culturale Migros ha portato la danza in quattro classi delle scuole medie di Chiasso e Balerna. Il workshop, tenuto dalla compagnia svizzera Carambole, prevedeva un’introduzione teorica e pratica allo spettacolo che gli allievi andranno poi a vedere a teatro. Quest’esperienza permette loro di avvicinarsi a nuovi stili di danza e imparare come comportarsi a teatro. Osservano e riproducono alcune sequenze di passi, che potranno poi riconoscere durante la rappresentazione. E l’esito è molto positivo, a detta dei due pedagoghi della danza Silvano Mozzini e Christiane Loch, che hanno riscontrato forte interesse e disponibilità da parte dei ragazzi.
Nell’ambito di Steps, ricordiamo anche lo spettacolo Simply the Best West Africa della compagnia Faso Danse Théâtre, al Teatro Sociale di Bellinzona. Questa première svizzera vedrà come protagonisti tre coreografi-danzatori che interpreteranno le proprie creazioni. I tre assoli permetteranno di avvicinarsi non solo allo stile di danza ma anche alla realtà dell’Africa dell’Ovest.