Essere figlio di uno dei più grandi registi della storia del cinema, aver vissuto in un famiglia in cui gli ospiti in casa potevano essere Ava Gardner, Charlie Chaplin, Montgomery Clift o Sophia Loren, se non Frank Sinatra, aver intrapreso una carriera nel mondo dello spettacolo che dura ormai da 50 anni. Non dev’essere una cosa qualsiasi, chiamarsi Christian De Sica: eppure l’attore italiano sembra in grado di diffondere attorno a sé, in ogni situazione, quella sua simpatia che lo rende uno dei beniamini del pubblico.
La domanda che l’attore italiano si sente rivolgere più spesso è proprio legata ai suoi rapporto con il padre e al modo in cui Vittorio De Sica aveva accettato l’idea che suo figlio diventasse attore. Christian, in realtà, precisa che la sua scelta iniziale era stata quella di diventare cantante e showman.
Lo spettacolo che ora porta nei teatri italiani è una sorta di chiacchierata con il pubblico che ripercorre la sua esperienza, cinematografica e musicale. Non soltanto un resoconto di «retroscena» quanto piuttosto un confronto tra quello che De Sica, in quanto persona, ha potuto vivere nei panni dell’artista. In questo senso, il titolo Christian racconta Christian De Sica, vuole proprio rendere l’idea di un racconto costruito con un taglio che va dal personale al professionale.
Per la precisione si tratterà di un concerto intervallato da racconti e la scelta stessa dei brani sarà legata agli episodi vissuti dall’attore italiano. «Cantare è l’unica cosa che so fare bene» ha affermato e per questa sua fatica teatrale ha costituito un repertorio che attraversa varie epoche e luoghi della canzone italiana. Saranno brani dal repertorio degli anni 50, canzoni di Gorni Kramer e Giovanni d’Anzi, brani di Frank Sinatra, canzoni napoletane, francesi e altre ancora.
Per quello che riguarda i suoi racconti, non mancheranno naturalmente i ricordi di personaggi come Alberto Sordi, Carlo Verdone, senza trascurare il suo grande successo ottenuto nei film girati con i Vanzina. È in questo ambito dello spettacolo che De Sica sembra riconosciuto oggi dal grande pubblico, specialmente di giovani spettatori. «I giovani mi dimostrano un attaccamento affettuoso» ha dichiarato in una recente intervista. «Sembra che mi prendano come uno zio simpatico, e non mi dicono “sei bravo”, ma “ti voglio bene”. È una cosa incredibile, rara».
Un amico di famiglia: ecco forse il ruolo particolare che Christian De Sica ricopre nel mondo dello spettacolo e nel cinema.
E al Palacongressi potremo incontrarlo e ascoltare dal vivo i suoi divertenti racconti.