È anzitutto un viaggio nel tempo, questa prova letteraria di Giovanni Casella Piazza. Già dopo poche pagine, Certamen 1246 ci risucchia in un mondo familiare per condivisione topografica, ma estraneo e lontano strutturalmente e per contenuti.
Siamo a Como, ed è il 1268. Le rive del lago e qualche vicolo sono sicuramente somiglianti a quelli che conosciamo noi, ma la vita, quella è un’altra cosa. D’estate la zona è infestata dalle zanzare, e le vie di comunicazione sono precarie, basta una pioggia prolungata per creare scoscendimenti e strade bloccate. Nelle bettole, luoghi bui, forse pericolosi o addirittura promiscui, si discute, si mangia e si beve. Oppure, quando di mezzo ci sono gli affari, si litiga, come fanno i tessitori che lavorano nelle officine lungo il fiume (riconoscibili per i pannilani grezzi appesi ad asciugare) che, seduti gomito a gomito ai lunghi tavoli, bisticciano con i mercanti milanesi.
L’ambientazione di questo romanzo, denso nei dialoghi e nelle informazioni, e fedele alla lingua dell’epoca (grazie ai numerosi dettagli, pressoché a ogni pagina, si riconosce in filigrana la minuziosa ricerca storica di Casella), fa da ricco sfondo a una vicenda intricata, in cui non manca il mistero. La storia narrata è più complessa di quel che sembra: il notaio Aielli giunge insieme allo studente di legge Zirìolo a Como per incontrare l’abate Ariberto. Zirìolo, su ordine del patriarca di Aquileia, si ferma al monastero, dove scopre importanti fatti riguardanti una contesa avvenuta anni prima tra il soglio pontificio romano e Federico II di Svevia.
Avvengono però a questo punto delle scomparse inspiegabili – dapprima di due monaci, e poi dello stesso Zirìolo – che costringeranno il notaio Aielli ad attivarsi, portandolo in ultima istanza a confrontarsi con un inatteso aspetto dell’abate Ariberto.
Mistero, suspense e segreti politico/ecclesiastici non sono una novità per Giovanni Casella Piazza, che è stato anche produttore e cosceneggiatore del lungometraggio Oltre la nebbia. Il mistero di Rainer Merz, cui fa esplicito riferimento la copertina di Certamen 1246.
Bibliografia
Certamen 1246, Giovanni Casella Piazza, Nardò, BESA, 2020, 572 pp.