Come ho avuto modo di affermare in passato, in queste pagine, una locuzione composta da due parole che esprimono concetti contrari (come nel caso di: «acuto imbecille»), viene denominata, più propriamente: ossimoro (dal greco: «oksys» = acuto e «moros» = imbecille). Alcuni significativi esempi al riguardo, entrati nel linguaggio comune, possono essere: «ghiaccio bollente», «convergenze parallele», «lucida pazzia», «silenzio eloquente», «tacito tumulto».
Un gioco molto stimolante basato su tale figura linguistica (proposto da Giampaolo Dossena, verso la fine degli anni Ottanta, con il nome di ossimoro nascosto) consiste nel comporre una frase di senso compiuto, contenente al suo interno due parole di significato opposto.
Alcuni esempi interessanti al riguardo possono essere: «esempi interessanti» (empi / santi), «interessi grotteschi» (intere / rotte), «sonetti balordi» (netti / lordi), nonché lo stesso «ossimoro nascosto» (moro / nasco), se si accetta di considerare «moro» come forma dialettale di «muoio».
In assoluto, questo gioco ammette una certa elasticità sul concetto di contrapposizione.
D’altra parte, non sempre ci si può trovare di fronte a cose che sono rigorosamente o bianche o nere. In particolare, il contrario del «nero» è proprio il «bianco» o non è piuttosto (come insegna la politica) il «rosso»? E il contrario del «rosso» è proprio il «nero» o non è piuttosto (come insegna il codice della strada) il «verde»?…
Per allenare la vostra capacità di riconoscimento lessicale, provate a rintracciare tutte le coppie di termini contrastanti che si nascondono nelle seguenti venti locuzioni.
1. Bidella negligente; 2. Clamore melodioso; 3. Collocazione contestabile; 4. Fenomeno compiuto; 5. Fluido oleico; 6. Frasi note; 7. Immunologo svizzero; 8. Impianti di risalita; 9. Islamico anemico; 10. Panzerotto molisano; 11. Presagi inconsistenti; 12. Presidenti affaccendati; 13. Primavere da ricordare; 14. Prossimi esoneri; 15. Raccordo in bachelite; 16. Rigattieri messicani; 17. Sconcertante presenza; 18. Sottoveste celeste; 19. Trionfare in diretta; 20. Verdetto grossolano.