I piatti mitici, che amo preparare quando ho tanto tempo a disposizione – e che amo mangiare se li trovo in carta nei ristoranti – sono molti. Tra tutti, il «più mitico» in assoluto è la Royale di lepre detta anche la lepre alla royale. È un piatto che amo perdutamente, sia quando è fatto con la straclassica ricetta del Pellaprat, il sommo libro di cucina, (esattamente è a pag 559), sia con versioni di altri grandi cuochi che la preparano. La versione che vi presento qui è di Mauro Uliassi di Senigallia, uno dei grandi cuochi d’Italia. Sembra difficile da preparare: lo è, ma non impossibile. Provate anche voi! Ma mettete in conto di avere tanto tempo e di trovare una lepre freschissima, mi raccomando. E col suo sangue, è fondamentale. Se non la volete fare, la ricetta è ottima comunque per lustrarsi gli occhi…
Per 6-8 persone: 1 lepre. Per il ripieno: 750 g di polpa di cosce di lepre, 200 g di guancia di maiale cotta a 70° al Roner (o in forno a 70° chiusa in alluminio), 175 g di porcini saltati con cipolla, 75 g di tartufo nero, 30 g di Armagnac, 100 g di pane fresco, 200 g di fegato grasso, 150 g di sangue di lepre, 200 g di fegati e cuori di lepre, 100 g di albume, 30 g di sale, 7 g di pepe, granella di cacao. Per la salsa: le ossa di 1 lepre, 1 carota, 1 costa di sedano, 1/2 porro, 1 cipolla da 80 g, 2 rametti di rosmarino, 5 rametti di timo, 1 cucchiaino di pepe rosso in grani, 1 cucchiaino di pepe nero in grani, 1,5 l di buon vino rosso, 10 g di cioccolato fondente, burro. Per la guarnizione: 200 g di lamponi.
Tritate tutti gli ingredienti del ripieno (tranne il fegato grasso) al coltello. Mescolate bene per ottenere una farcia. Disossate (o meglio fatevi disossare dal macellaio…) la lepre lasciando i lombi. Stendete la farcia all’interno della lepre e al centro disponete una fila di cubetti di fegato grasso. Arrotolate tutto in pellicola per alimenti fino a ottenere un salsiccione; fatelo indurire nell’abbattitore per alcuni minuti. Togliete la pellicola, avvolgete il rotolo nella carta da forno e legatelo come un salame. Arrostite velocemente la lepre con la carta da forno in una padella antiaderente su tutti i lati per 3-4 minuti. Mettete sottovuoto con la carta da forno e cuocete per un’ora e mezza nel Roner a 65°.
Per la salsa: marinate le ossa della lepre per 12 ore con il vino, le verdure e gli odori). Scolatele e serbate un quarto della marinata, eliminando tutti gli elementi aromatici. Prendete altrettante verdure e rosolatele a parte. Rosolate le ossa e unitele alle verdure. Mettete il tutto in una pentola capiente con il quarto della marinata (non troppa, per evitare che il risultato sia eccessivamente acido) e coprite di acqua. Portate al bollore e fate sobbollire per 45’. Filtrate e riducete fino a ottenere un brodo ristretto e saporito, poi unite il fondo di cottura recuperato dalla busta dove avete cotto la lepre. Montate al momento con un po’ di burro freddo e con il cioccolato.
Per la guarnizione di lamponi, ghiacciate metà dei lamponi e sbriciolateli; con l’altra metà preparare un coulis.
Tagliate una fetta di un centimetro di spessore di royale. Intingete un pennello nel coulis e fate una striscia larga sul piatto. Disponete al centro la royale, ai lati un po’ di lamponi ghiacciati e nappate bene la royale con la salsa. Aggiungete qualche chicco di granella di cacao sulla royale e servite.