Giardini alla moda con le gaure

Mondoverde - Sono originarie degli Stati Uniti ma attecchiscono benissimo anche in Europa, con cespugli colorati dalla presenza elegante
/ 29.07.2019
di Anita Negretti

Gaura lindheimeri è un’erbacea perenne che negli ultimi anni è sempre più in auge, grazie alla leggerezza dei suoi fiori simili ad ali di farfalla.Robusta, facile da coltivare e di poche esigenze, necessita di un’esposizione al pieno sole o a mezz’ombra: si adatta a qualsiasi terreno ben drenato, resistendo a temperature invernali fino a –10, –15 °C.

Originaria del Texas e della Lousiana, fiorisce ininterrottamente nei mesi più caldi, accontentandosi di irrigazioni contenute.

Si presenta in primavera, al momento della messa a dimora, come una bassa erbacea con foglioline lanceolate ed è abbastanza anonima, finché da maggio in poi sviluppa degli steli arcuati che si allungano leggeri, producendo sempre nuovi fiori bianchi o rosa, a quattro petali, disposti su lunghe infiorescenze a spiga, che fioriscono fino ad ottobre-novembre.

La si può coltivare anche in vaso, con un diametro di almeno 40-50 centimetri e vanno bagnate, sempre se coltivate in contenitore, appena il terriccio incomincia ad asciugare, ma senza inzupparle, visto che mal sopportano i ristagni idrici.

In piena terra si innaffiano durante le prime settimane, finché non attecchiscono e successivamente si accontenteranno dell’acqua piovana. In aprile vanno concimate con un prodotto a lento rilascio, mentre a fine luglio si somministrerà un concime povero di azoto, ma ricco di fosforo e potassio.

Molte sono le varietà di Gaura lindheimeri che si distinguono tra loro per il colore o l’altezza, come la gigante «Passionate Blush», di 120-150 centimetri sia di altezza che di diametro della chioma, con fiori rosa chiaro e rosa scuro e foglie rossastre o la piccola «Gaudi Red», molto compatta, con un cespo alto 30 centimetri e fiori rosa scuro.

«Short Form» ha fiori bianco purissimo ed è alta 50-70 centimetri, stessa altezza di «Siskiyou Pink» con fiori rosa intenso ed una macchia più scura all’interno dei petali.Se il primo anno saranno belle compatte e fiorite, dal secondo anno necessitano di una potatura di almeno un terzo della loro altezza da eseguirsi verso i primi di luglio, quando la fioritura incomincia a scarseggiare, dandogli un aspetto bombato al cespo, che nel giro di qualche settimana produrrà una nuova nuvola di fiori simili a farfalle.

Le gaure hanno in apparenza un aspetto fragile e flessuoso, ma in realtà queste piccole piantine sono delle grandi colonizzatrici, infatti se piantumate in un’aiuola, molto facilmente ne troverete di nuove cresciute da seme che in breve tempo produrranno fiori.

A me è capitato con «Summer Emotions», dai petali bianco-rosati ed alta circa 60 centimetri, che dopo pochi mesi dal suo arrivo nel mio giardino, ha dato vita a 6-7 piantine nate da seme in completa autonomia.Riproverò anche con la nuova varietà «Rosyjane», dai fiori bianchi screziati di rosa e vedrò se anche lei si autodisseminerà, ma in caso negativo mi basterà dividere il cespo a novembre e ripiantarlo in zone distanti tra loro, per avere nuove piante di gaura.