Se nei mesi più freddi anche voi cercate colori in grado di riscaldarvi lo spirito, allora nel vostro giardino non possono mancare due varietà di Mahonia, dalle tonalità calde ed accese.
Il genere Mahonia si compone di circa 70 specie di arbusti sempreverdi con fogliame verde scuro, dall’aspetto rigido, spinoso e con fiori giallo oro che sbocciano prevalentemente in primavera, seguiti successivamente da bacche bluastre.
Fanno eccezione Mahonia nitens «Cabaret», una varietà presente sul mercato da soli dieci anni, che si differenzia da tutte le altre per via della produzione di spighe rosse alla cima dei rami, dai quali si apriranno i fiorellini gialli a metà autunno, perdurando per lunghe settimane.
Alta e larga fino ad un metro, questa maonia è l’ideale per creare punti di interesse non troppo ingombranti ed in primavera le nuove foglie nascondono un segreto: alla nascita si presentano color porpora, che ben si differenziano da quelle più vecchie verde scuro.
In fioritura in pieno inverno, tra il mese di dicembre e quello di febbraio, Mahonia x media «Winter Sun», sviluppa lunghi pennacchi apicali giallo intenso.
Raggiunge l’altezza massima di 4 metri, ma con buone potature da effettuarsi subito dopo la fioritura la si può contenere a dimensioni più basse, e predilige essere piantata in pieno sole o a mezz’ombra.
Il periodo ideale per la messa a dimora di queste piante appartenenti alla famiglia delle Berberidaceae, sia che avvenga in piena terra, sia in un vaso capiente, è l’autunno, avendo attenzione a non rovinare il pane di terra delle radici, per evitare che la sofferenza radicale porti alla caduta dei boccioli pronti ad aprirsi.
La buca ideale dovrà avere sul fondo qualche centimetro di ghiaia o ciottoli per evitare il ristagno dell’acqua in periodi di forti piogge, mentre per il substrato la maonia è in grado di adattarsi a qualsiasi tipo. Solo durante il primo anno andrà bagnata, se si tratta di piante in terra, visto che ha una notevole resistenza alla siccità, mentre per quelle in contenitore basterà irrorarle una volta alla settimana.
Anche il concime, distribuito in marzo e settembre, scelto tra quelli in granuli, lo si somministrerà in scarsi quantitativi, non essendo piante esigenti.
Le maonie stanno bene accanto a moltissime piante, come ad esempio un tappeto fiorito di viole blu, bianche e gialle da mettere a dimora ad ottobre e vederle fiorite fino a maggio, oppure vicino a cuscini di azalee e rododendri, con boccioli variopinti dal bianco puro al rosa intenso, nel mese di aprile.
Possono esser accostate a graminacee dai colori appariscenti, come Imperata cilindrica «Red Baron», che ha steli erbacei alti 30-40 cm con le estremità rosso corallo che ben si delineano davanti alle foglie verde scuro della maonia.
Oppure si può giocare sui contrasti con della Grivillea rosmarinifolia a fiori rosa-fuxia e Pittosporum tenuifolium dalle piccole foglie verde chiaro sfumate di bianco.