Dieci anni fa vi ho riportato queste due somme ricette in una versione casalinga, semplice. Oggi ve le ripropongo nella forma storica, più complessa. Sono due meraviglie napoletane.
Ragù alla napoletana
Ingredienti per 8 persone: 800 g di pasta corta a piacere, 2 kg di pomodori pelati, 2 cipolle, 150 g di concentrato di pomodoro, 1 kg di fettine di carne di vitellone tagliate sottili, provolone semipiccante, basilico, aglio, prezzemolo, uva passa e pinoli, 50 g di lardo, 2 dl di vino rosso secco, 2 dl di olio di oliva, grana, sale e pepe.
Ponete al centro di ogni fettina di carne il prezzemolo, un pezzetto di aglio, un pezzetto di provolone, l’uva passa (ammollata e poi strizzata) e i pinoli.
Tritate le cipolle e mettetele a soffriggere in una casseruola con lardo e olio; quando ha preso colore alzate la fiamma e fate rosolare gli involtini su tutti i lati, poi sfumate con il vino e fate evaporare tutto il liquido. Quando è evaporato alzate di nuovo la fiamma, versate un paio di cucchiai di concentrato di pomodoro e girate il tutto spesso, facendo soffriggere, finché il pomodoro non assume un colore rosso scuro; allora aggiungete altre due cucchiaiate di concentrato e fate soffriggere ancora finché non scurisce.
Aggiungete un paio di mestoli di acqua, abbassate la fiamma, unite i pomodori pelati spezzettati e portate a cottura dolcemente, togliendo gli involtini dalla casseruola e mettendoli da parte quando saranno cotti. Il ragù deve sobbollire per almeno 3 ore. A fine cottura regolate di sale e aggiungete una grossa manciata di basilico.
Cuocete la pasta, a piacere (basta sia corta), scolatela e conditela con il ragù bollente, una macinata di pepe nero e abbondante grana grattugiato. Servitela accompagnandola con gli involtini.
Salsa genovese
Ingredienti per 8 persone: 2 kg di cipolle bionde, 1 kg di muscolo e cappello del prete di vitellone, 250 g di sedano, 300 g di carote, 1 fetta di prosciutto crudo da 100 g con il suo grasso, 6 pomodorini maturi, basilico, grana, 2 dl di vino bianco secco, 50 g di burro, 2 dl di olio di oliva, sale e pepe bianco.
Pelate le cipolle e tagliatele a fette sottili; fate lo stesso con le carote e il sedano. Tagliate in due i pomodorini; unite il tutto in un grosso tegame con l’olio, il burro e il prosciutto crudo tagliato sottile. Fate soffriggere a fiamma vivace. Quando le verdure sono caramellizzate, unite il pezzo di carne e fatelo rosolare su tutti i lati. Sfumate con il vino, unite un pizzico di sale e una macinata di pepe. Aggiungete due bicchieri di acqua, coprite il tegame con un coperchio e iniziate la cottura a fiamma bassissima, mescolando di tanto in tanto perché non si attacchi e aggiungendo, ogni volta che il fondo si asciuga troppo, uno o due bicchieri d’acqua bollente.
Dopo circa 5, 6 ore, quando la cipolla, ormai diventata cremosa, avrà raggiunto un colore che si avvicina al bronzo, la preparazione è quasi pronta. Regolate di sale e di pepe bianco, aggiungete qualche foglia di basilico, togliete la carne dal tegame, tagliatela a pezzi e tenetela in caldo; fate ulteriormente restringere la salsa: più lunga è la cottura, migliore è la riuscita della salsa.
Cuocete la pasta: mezzi ziti o rigatoni o paccheri. Scolatela e conditela in una grande ciotola con grana grattugiato, basilico spezzato con le mani e la genovese; portate in tavola una salsiera con salsa in più.