Quale casa a prezzo abbordabile?

Mercato immobiliare - In alternativa a quelle nuove, molto costose, le vecchie case lontane dai centri godono di una domanda crescente. Complessivamente, però, i prezzi nel nostro paese sono sempre molto alti
/ 28.08.2017
di Ignazio Bonoli

A qualche pensionato sarà capitato in questi mesi estivi di seguire un programma televisivo, realizzato in Gran Bretagna, ma diffuso su alcuni canali europei, compresa la Svizzera italiana, in cui si presenta una coppia di cittadini britannici in cerca di un’abitazione in Europa, per trascorrervi la loro terza età. A parte l’effetto pubblicitario degli abili venditori, sarà certamente capitato al nostro telespettatore di sorprendersi dei prezzi praticati in Europa, soprattutto in rapporto all’immobile in vendita. Con 250-300’000 euro ci si può procurare una casa piuttosto ampia, spesso con giardino e anche terreno annesso in zone di campagna, o anche turistiche al sud.

Se la stessa coppia prevedesse di installarsi in Svizzera, il bilancio di cui dispone non basterebbe probabilmente nemmeno per la metà del terreno dove sorge la casa. I prezzi in Svizzera nel settore immobiliare sono sicuramente fuori dalla portata di qualsiasi famiglia del ceto medio in Europa. Tuttavia, anche da noi assistiamo a un fenomeno nuovo: quello del fiorire di un mercato di case costruite qualche anno fa con una domanda piuttosto sostenuta.

L’oggetto del desiderio è più o meno identico a quelli ricercati dai britannici in Europa: una casa spaziosa, con un piccolo locale – ufficio, possibilmente con giardino. Magari è il sogno della famiglia media di quattro persone, alla quale si pensa da anni e a cui sono destinati i risparmi realizzati. Sogno che però difficilmente potrà realizzarsi a causa dei costi elevati e delle condizioni per ottenere il necessario finanziamento. Può però accadere che una vecchia abitazione, che necessita di molti lavori di ripristino possa essere trovata a prezzi abbordabili anche nei dintorni delle grandi città. Per la coppia disposta a metterci parecchio lavoro personale e che ottiene qualche aiuto, può essere l’occasione d’oro per realizzare il sogno di una casa propria.

Anche il gruppo di ricerche immobiliari del Credit Suisse, che segue regolarmente l’evoluzione del mercato, osserva che ormai, in praticamente tutte le regioni svizzere, l’acquisizione di un’abitazione propria, come casa unifamiliare, è praticamente impossibile per una famiglia del ceto medio. Una casa nuova di medie dimensioni esigerebbe l’impiego di non meno del 39% del reddito della famiglia. Quindi ampiamente oltre quella che viene considerata la «regola d’oro» del finanziamento proprio, che non deve superare al massimo un terzo del reddito su cui può contare la famiglia. Regola che viene utilizzata, spesso talvolta in senso più restrittivo, anche dalle banche per la concessione di crediti ipotecari. Le stesse banche prevedono i costi sulla base di un tasso ipotecario calcolatorio del 4,5-5%, con l’aggiunta di un 1% per spese di manutenzione e dell’ammortamento.

Del resto, uno studio recente di «Moneypark» limita a poche categorie le famiglie del ceto medio che possono permettersi queste operazioni: tra di esse gli impiegati ben pagati, i bancari, i docenti di scuole superiori. La sopportabilità calcolatoria per case nuove e appartamenti in condominio in tutte le regioni è stata valutata, e presentata in una recente pubblicazione, dagli esperti del Credit Suisse. Il risultato è che in soltanto poche regioni un simile investimento è possibile: per esempio lungo il Giura, in parte dell’altopiano e nelle zone di montagna non turistiche.

Le cose migliorano leggermente se ci si limita all’acquisto di appartamenti in condominio non nuovi. Ma anche in questo caso, tra gli oggetti offerti negli ultimi anni, solo la metà sarebbe finanziariamente sopportabile. Una carta della Svizzera che descrive questa situazione indica chiaramente che i grandi agglomerati, ma anche le zone turistiche, sono inavvicinabili.

Peggio ancora per le case monofamiliari. Lo Swiss Real Estate Institute ha calcolato il prezzo medio per regioni di queste case nelle zone suburbane, constatando i prezzi più alti nella regione di Ginevra (1,6 milioni) e di Zurigo (1,4 milioni). Sopra il milione si trovano i cantoni di Vaud e Vallese, nonché il Nord-Est della Svizzera. A 900’000 franchi si possono trovare case nel Ticino e a 850’000 nella Svizzera Orientale e Centrale. Ma a questi prezzi la domanda è molto forte e gli oggetti sono subito venduti. La domanda più frequente si situa comunque tra il milione e il milione e mezzo. Spesso però le case necessitano di forti spese di rinnovamento. In ogni caso siamo ben lontani dai prezzi ottenibili all’estero per oggetti analoghi. È però evidente che l’acquisto di una casa all’estero per andarci a vivere comporta non pochi problemi, e non soltanto di ordine finanziario.