Una sfilata di Miss a quattro ruote

Motori - Dal 1929 si tiene a Cernobbio il premio dedicato alle auto più belle, ma oggi i collezionisti si interessano anche dei modelli ecologici
/ 22.05.2017
di Mario Alberto Cucchi

Tra gli eventi nel mondo che celebrano l’auto è probabilmente quello con la maggior tradizione. La prima edizione del Concorso d’Eleganza Villa d’Este si è, infatti, tenuta nel 1929. Quell’anno a Cernobbio, in provincia di Como, è stata organizzata una mostra dedicata alle novità del settore automobilistico: la Coppa d’Oro Villa d’Este. La tradizione continua e anche quest’anno dal 26 al 28 maggio, a pochi chilometri dal confine svizzero, si danno appuntamento i più importanti collezionisti di auto d’epoca. 

Provengono da 16 Paesi diversi i proprietari delle 51 vetture costruite tra gli anni Venti e gli anni Ottanta che suddivise in diverse categorie sfileranno a Villa d’Este e a Villa Erba. Il motto per il 2017 è: Il giro del mondo in 80 giorni – Viaggio attraverso un’era di primati. «Si ispira all’epoca del 19° secolo, quando il mondo stava diventando sempre più dinamico», spiegano gli organizzatori della kermesse. «Prima che fosse inventata l’automobile, i primi avventurieri avevano già concluso con successo il giro del mondo con altri mezzi di trasporto, come il treno e la nave a vapore». 

I modelli in gara sono davvero molto diversi l’uno dall’altro. Motori da uno, fino a dodici cilindri con potenze da 1,5 a 450 cavalli. Il propulsore con la cilindrata maggiore è quello di una Rolls-Royce Phantom I con i suoi 7668 cc mentre quello più piccolo di soli 493 cc è nel cofano di una rara Intermeccanica. 

Pezzi da museo? Senz’altro lo sono per rarità ed eleganza ma in questo concorso le automobili sono tutte marcianti e funzionanti e spesso i conducenti indossano abiti dell’epoca. Il risultato è affascinante: sembra proprio di trovarsi proiettati indietro nel tempo. Al Concorso d’Eleganza la natura con i suoi verdi alberi lussureggianti e le acque blu del lago di Como non è solo uno sfondo. 

Negli ultimi anni a Cernobbio non vengono esibiti solo veicoli d’epoca ma anche prototipi avveniristici e rispettosi dell’ambiente. 

Ad esempio nel 2016 il pubblico è stato conquistato dalla stupenda Pininfarina H2 Speed. Una sportiva disegnata in Italia, alimentata a idrogeno e dotata di monoscocca in carbonio. A chi toccherà quest’anno? Di sicuro si sa che molti tra i collezionisti di auto presenti hanno in garage almeno un’auto elettrica o ibrida. Quindi al Concorso d’Eleganza si parla anche di ecologia. Non se ne può fare a meno. Basti pensare che proprio in questi giorni in occasione della Confederation of Indian Industry Annual Session di New Delhi, le autorità locali hanno avanzato l’ambizioso progetto di veder circolare sulle strade soltanto auto elettriche, ibride e ibride plug-in entro il 2030. 

Il piano rientra nella visione del Premier, Narendra Modi, che prevede la graduale eliminazione di modelli a benzina e a gasolio per ridurre praticamente a zero l’inquinamento provocato dalle automobili nelle metropoli indiane. L’Europa non è da meno. In base a un report diffuso da Bloomberg, le vendite continentali dei veicoli a zero emissioni sono infatti cresciute del 38 per cento nel primo trimestre del 2017 per un totale di 32’627 unità. 

A trainare l’incremento delle elettriche è soprattutto la bestseller Renault Zoe che ha recentemente beneficiato di un aumento dell’autonomia. La Zoe va meglio di Nissan Leaf, BMW i3, Tesla Model S, Peugeot iOn, Citroën C-Zero e Mitsubishi i-MiEV.