Una multispazio diventa elettrica

Motori - L’ultima evoluzione della Berlingo si chiama Citroen e-Berlingo Multispace e va ad affiancare le auto a emissioni zero della Casa automobilistica
/ 10.04.2017
di Mario Alberto Cucchi

Nato nel 1996 dalla matita italiana della carrozzeria Bertone e sviluppato dal Centro Stile Citroen, ha spiazzato la concorrenza sin da subito. Stiamo parlando del Berlingo. 

Per meglio definirlo, il Gruppo francese nato dall’unione di Peugeot e Citroen si è inventato una nuova nicchia di segmento che ha chiamato ludospace, pensando ad auto a metà tra il monovolume e il furgone. 

Il successo di Berlingo è testimoniato dalla sua longevità e dai quasi tre milioni di esemplari venduti. Oltre vent’anni di vita, anche se il modello attuale, pur mantenendo la filosofia, è ben diverso dalla prima serie. 

L’ultima evoluzione si chiama Citroen e-Berlingo Multispace e va ad affiancare le auto a emissioni zero della Casa francese: la C-Zero, la E-Mehari e il Berlingo Van full electric, ovvero la versione commerciale. Anche Berlingo multispazio diventa elettrico, senza però perdere le caratteristiche che l’hanno reso famoso. Confermata l’ampiezza del bagagliaio che ha una capacità che va da 675 a 3mila litri se vengono rimossi i sedili posteriori e si carica sino al tetto. 

Praticità, abitabilità e modularità sono quelle di sempre, ma ora si potrà scegliere tra le varie motorizzazioni anche quella a emissioni zero. Sotto il cofano, un propulsore elettrico compatto ad alte prestazioni da 67 cavalli. Ad alimentarlo ci pensano due pacchi di batterie agli ioni di litio dalla capacità di 22,5 chilowattora. Questi ultimi sono stati posizionati nel sottoscocca in modo da non rubare spazio ai passeggeri e non alzare il baricentro. 

L’autonomia è buona anche se non eccezionale: 170 chilometri. Va detto che la maggior parte degli automobilisti europei non percorrono più di 100 km al giorno. Insomma va bene nell’utilizzo quotidiano, ma per i lunghi viaggi bisogna prevedere delle soste per caricare le batterie. Ma è qui che e-Berlingo stupisce. 

Utilizzando il sistema di ricarica rapido, bastano 15 minuti per riempire mezzo serbatoio di energia. I minuti diventano 30 per l’80 per cento. I tempi per una ricarica completa vanno invece dalle 8 alle 15 ore a seconda della stazione di ricarica utilizzata. E l’affidabilità? La batteria è garantita per 8 anni o 100mila chilometri, mentre la catena di trazione elettrica per 5 anni o 50mila chilometri. 

E le prestazioni? La coppia è pari a 200 Nm, quindi simile a quella di un diesel da 1600 cc. Ma la differenza è che con il propulsore elettrico è immediatamente disponibile e ne deriva un’accelerazione più immediata e lineare grazie anche al cambio a mono rapporto con presa permanente. Semplice come un automatico. 

A bordo di e-Berlingo, il cui arrivo nelle concessionarie europee inizierà a partire dal prossimo mese di maggio, si può contare anche su numerosi sistemi dedicati a migliorare la sicurezza come la telecamera di posteggio posteriore, il sistema di rilevamento della pressione degli pneumatici, il controllo elettronico della stabilità. Tra le chicche tecnologiche il pre-condizionamento termico comandabile da smartphone o computer per scaldare o raffreddare l’abitacolo in anticipo sul proprio arrivo.