«This is not a car»

Motori - Al Los Angeles Auto Show non vedrete esposti veicoli della Volvo, ma di certo non mancheranno prototipi e nuove proposte provenienti dalle altre case
/ 03.12.2018
di Mario Alberto Cucchi

Los Angeles è detta anche «la Mecca del cinema», ma è anche tanto altro. Qui dal 30 novembre al 9 dicembre gli appassionati di automobili potranno varcare le porte del L.A. Auto Show, salone internazionale dedicato alle quattro ruote che si tiene negli Stati Uniti con cadenza annuale. Degno di un film di Hollywood è l’annuncio dato in questi giorni dal Costruttore automobilistico Volvo: «sul nostro stand niente auto». Proprio così, la Casa svedese a Los Angeles non espone nessuna vettura, niente prototipi e neppure modelli di serie. Solo una grande scritta al centro del padiglione posizionata su una pedana: «This is not a car». Questa non è un’automobile. Perché?

«Decidendo di chiamare questa mostra espositiva Automobility L.A., gli organizzatori hanno voluto riconoscere il profondo cambiamento in atto nel nostro settore» ha dichiarato Mårten Levenstam, responsabile della strategia di prodotto di Volvo Cars. «Noi vogliamo dimostrare di aver colto il messaggio e avviare un dialogo sul futuro dell’auto-mobilità. Quindi, invece di esporre una concept car, preferiamo parlare del concetto di automobile. Quest’anno non vinceremo certo il premio di “migliore auto del salone”, ma ci sta bene. Perché questo non è un salone dedicato alle auto».

Ecco allora che Volvo cercherà di coinvolgere i visitatori con dimostrazioni interattive sull’utilizzo dei servizi in connettività. Dalla consegna delle merci al car sharing, passando per la guida autonoma. «Il nostro settore sta cambiando. Piuttosto che costruire e vendere automobili, quello che facciamo veramente è dare ai nostri clienti la libertà di muoversi in modo personalizzato, sostenibile e sicuro» ha commentato Håkan Samuelsson, CEO di Volvo Cars. Tutto vero, ma i saloni dell’auto sono da sempre l’occasione per poter vedere nello stesso giorno e nello stesso luogo diversi modelli. E forse anche per questo, per ora, il caso di Volvo resta unico.

È da capire se si tratta di una provocazione, oppure se in futuro le auto si sceglieranno da casa sullo schermo del computer, poi magari arriveranno a casa nostra guidandosi da sole grazie alla guida autonoma. Intanto al Los Angeles Auto Show le novità anche quest’anno sono molte e si possono toccare con mano. Una tra le più interessanti arriva da Subaru. Si tratta della prima vettura ibrida plug-in nella storia del costruttore giapponese. Si chiama Crosstrek Hybrid e arriverà nei concessionari statunitensi entro la fine dell’anno.

Se il nome vi è sconosciuto, ma vi sembra di averla già vista, è perché in Europa è commercializzata con il nome XV. Sotto la carrozzeria c’è una nuova piattaforma modulare che sarà usata su tutti i futuri modelli della Casa delle Pleiadi. Crosstrek Hybrid abbina un propulsore 2 litri boxer alimentato a benzina a due motori elettrici. Uno funziona da motorino di avviamento e da generatore, mentre l’altro invia potenza alle ruote e recupera l’energia in fase di decelerazione e frenata. Alimentati da una batteria agli ioni di litio installata sotto il vano bagagli, consentono di percorrere circa 27 km in modalità di marcia totalmente elettrica a patto di non superare i 104 chilometri orari. La trazione è a quattro ruote motrici, quella integrale. Quella che ha reso famosa Subaru in tutto il mondo. Quella che ha permesso alla mitica Subaru Impreza WRC di vincere decine di rally tra il 1993 e il 2008. Altri tempi…