Presieduta dal linguista Alessio Petralli, la Fondazione Moebius persegue ormai da più di un ventennio il proposito di mantenere una riflessione di alto livello sulle nuove tecnologie e sul loro influsso nella nostra vita quotidiana. Istituendo un premio speciale dedicato all’innovazione vuole del resto rendere concreto questo impegno.
Nell’edizione 2017 sono stati prescelti tre progetti incentrati sul campo della salute e ideati da altrettante Start-up: Lifelike (simulazioni comportamentali per la formazione, con intelligenza artificiale e cinema interattivo), Monitra (assistenza sanitaria intelligente, con monitoraggio pervasivo e discreto di persone anziane), e Liberty (per permettere a persone con difficoltà motorie di movimentarsi in maniera autonoma durante la permanenza a letto). A una di queste tre proposte verrà assegnato il Gran Prix Moebius Suisse.
Altri due premi saranno attribuiti all’editoria in transizione e alla comunicazione virale: quest’ultimo riconoscimento alle arti visive è organizzato in collaborazione con la SUPSI.
Gran parte del programma che si svolgerà il 6 e il 7 ottobre offrirà come di consueto spazi di riflessione qualificati, grazie alla presenza di interlocutori di fama internazionale, i quali dibatteranno sul tema «La Smart city e la città urbana». L’evoluzione tecnologica influenza in modo evidente i ritmi e la fisionomia della città moderna. Città, che dal canto suo si sta confermando sempre più come la forma di aggregazione principale per la popolazione. Occorre quindi sviluppare una riflessione approfondita e lucida sulla qualità di vita che ogni spazio urbano vuole offrire ai propri abitanti.
In particolare ne discuteranno l’architetto Mario Botta e lo psicotecnologo Derrick de Kerckhove venerdì 6 ottobre alle 18.00 al LAC. Informazioni di dettaglio sul programma nel sito web www.moebiuslugano.ch.