Consumer Electronic Show ovvero CES. Così si chiama la fiera americana d’inizio gennaio che a Las Vegas mette in mostra il futuro su una superficie espositiva di 220mila metri quadri. Cinquant’anni di tecnologia. Nel 1967 fu la prima edizione a New York dove si presentarono poco più di cento aziende e 17mila visitatori, contro i 3800 espositori di quest’anno e gli oltre 160mila visitatori. Al CES nel 1970 ha debuttato il videoregistratore, negli anni Ottanta il Cd e a fine anni Novanta il Dvd.
Quest’anno sotto i riflettori assieme a jeans con gps integrato, culle per neonati monitorabili dal tablet, robot pulisci barbecue, tazze del caffè connesse per mantenerlo alla temperatura ottimale, droni, smart-letti e cinture con batteria incorporata, ci sono state le automobili. Nella capitale del Nevada i colossi automobilistici sono uniti nella corsa verso l’auto ecologica e la guida autonoma.
A Las Vegas sono in mostra i progetti più avanzati, non prototipi che vedremo sulle strade tra un paio d’anni, ma anticipazioni di quello che forse sarà realtà tra dieci anni e più.
Il Gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobile) presente per la prima volta al CES ha presentato il concept Chrysler Pacifica ibrida plug-in Portal. Un nuovo tipo di veicolo ecologico adatto a tutta la famiglia realizzato con partner come Samsung, Panasonic e Magneti Marelli.
Portal è caratterizzata da un pianale basso e piatto che ospita le batterie di alimentazione sul suo fondo. Questa ibrida plug-in può trasportare sino a sei passeggeri disposti su tre linee da due sedili separati, a cui si può accedere tramite le porte scorrevoli che aiutano a vivere l’auto non come un mezzo di trasporto, ma come un’estensione del salotto di casa. Gruppo, ma anche individualità, grazie ad accorgimenti come gli altoparlanti rivolti verso ogni singolo passeggero, in modo che possa ascoltare il proprio brano musicale.
Gli stessi altoparlanti vengono utilizzati per amplificare il suono della sirena di un’eventuale ambulanza in avvicinamento. Sì, perché Portal è proiettata verso l’ambiente che la circonda grazie a una serie di telecamere e sensori che «guardano» attorno all’auto a 360°.Quindi nel caso dell’ambulanza, aiutano il guidatore a capire da che direzione stia arrivando. Presentata come «progettata dai millennials per i millennials», è equipaggiata come i moderni smartphone con sensori d’impronte che sostituiscono la tradizionale chiave. Non manca un grande display dedicato al guidatore e utilizzato anche per gestire la guida autonoma di livello 3: l’auto può svolgere autonomamente manovre complesse, svoltare, cambiare corsia di marcia e reagire attivamente a eventi previsti e imprevisti, dall’evitamento di un ostacolo improvviso al cambio di direzione dei veicoli vicini.
Nella parte bassa del cruscotto è posizionato un display più grande utilizzato per l’intrattenimento e la gestione delle App. Portal è la prima auto del Gruppo FCA pensata e progettata per essere al 100 per cento elettrica. La batteria da 100 kWh promette infatti un’autonomia di 400 chilometri. Grazie a un caricabatterie di nuova generazione da 350kW in corrente continua, una volta connessa a prese dedicate dovrebbe recuperare 240 chilometri di autonomia in soli 20 minuti.
Ma questo prototipo diventerà un’automobile di serie? Ad oggi non si sa, dato che Fiat Chrysler Automobile non ha rilasciato dichiarazioni in merito. Sicuramente lascia intendere che FCA non sta ferma a guardare i propri competitor ma che sono in sviluppo nuove tecnologie implementabili nei veicoli che debutteranno nei prossimi anni.