La prima Opel Corsa elettrica

Motori - Arriva la sesta generazione dell’auto che ha venduto tredici milioni di unità dal 1982. Entro il 2024 Opel intende rendere elettrica la sua intera gamma
/ 01.07.2019
di Mario Alberto Cucchi

Dal 1982 a oggi ne sono state vendute talmente tante che in molti ne hanno guidata una almeno una volta. Stiamo parlando della Opel Corsa. Ne sono stati comprati più di tredici milioni di unità. Oggi debutta la sesta generazione e con lei la prima Opel Corsa elettrica. Proprio così, e non si tratta di un modello di nicchia destinato a fare più immagine che numeri, ma di una vettura che intende giocare tutte le sue carte per conquistare molti automobilisti. Lo sappiamo. Le automobili elettriche hanno due grandi criticità: l’autonomia e i tempi di ricarica. Opel dichiara che la nuova Corsa-e può arrivare a percorrere ben 330 chilometri con un pieno di energia secondo il ciclo WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles).

Chi ha guidato almeno una volta una vettura elettrica sa che l’autonomia varia a seconda delle prestazioni richieste dal pilota. Per questo, Opel ha pensato di proporre su Corsa differenti mappature. Tre le modalità di guida: Normal, Eco e Sport. In modalità Sport, reattività e dinamismo della vettura aumentano, con una moderata riduzione dell’autonomia. In modalità Eco, Corsa-e diventa una specialista delle lunghe distanze e aumenta significativamente l’autonomia senza intaccare il comfort.

Per quanto riguarda la seconda criticità va detto che la batteria da 50 kWh può essere ricaricata rapidamente fino all’80 per cento della capacità in soli 30 minuti. Corsa-e è pronta per tutte le opzioni di ricarica – cavo e presa domestica, wallbox o ricarica rapida – e la batteria è coperta da una garanzia di otto anni. Il livello di carica si può poi verificare facilmente anche a distanza grazie all’app myOpel per smartphone. E le prestazioni? Grazie alla presenza di 136 cavalli di potenza e una coppia massima di 260 Newton/Metro, Corsa è in grado di raggiungere i 100 chilometri orari, partendo da ferma, in 8,1 secondi. Che si riducono a soli 2,8 secondi per passare da 0 a 50 km/h. Delle generazioni precedenti restano le misure compatte: la lunghezza è pari a 4,06 metri.

Rispetto al vecchio modello la linea del tetto risulta più sportiva, richiama quella di una coupé ed è più bassa di 48 mm rispetto al modello precedente, senza che si perda nulla in termini di altezza interna. Novità anche per quanto riguarda il sistema di infotainment. Il Multimedia Navi con schermo touch a colori da sette pollici e il Multimedia Navi Pro da dieci pollici offrono il servizio telematico Opel Connect. In buona sostanza si tratta di avere accesso a una serie di funzioni utili come la navigazione live con informazioni sul traffico in tempo reale, il collegamento diretto con il soccorso stradale e la chiamata di emergenza.

«Si tratta solo del primo passo – spiega Michael Lohscheller, Ceo Opel – entro il 2024 renderemo elettrica tutta la nostra gamma. Noi vogliamo democratizzare le innovazioni». Ovvero renderle accessibili per il vasto pubblico. Ecco allora che bisogna parlare di prezzo. Arriverà nelle concessionarie solo nella primavera del 2020 e quindi ufficialmente non è ancora stato definito, ma si dice che potrebbe essere compreso tra 22 e 30mila franchi. Una cosa però è certa. La nuova Opel Corsa non sarà solo elettrica. Questa sarà la prima variante, poi arriveranno sicuramente anche le versioni con motori tradizionali alimentati a benzina e diesel. D’altronde oggi non tutti sono già pronti per mettersi in garage una vettura elettrica. In Opel lo sanno bene.