La Micra diventa un’utilitaria di classe

Motori - Nissan sdogana per la massa tecnologie fino a ieri riservate alle auto più costose
/ 31.07.2017
di Mario Alberto Cucchi

Basta dire Micra per far pensare all’utilitaria della Nissan. Adesso cambia tutta tranne il nome: dimensioni, interni, soprattutto tecnologia. Dotazioni all’avanguardia le hanno permesso di ottenere il massimo voto per la sicurezza attiva e passiva: 5 stelle Euro NCAP nel nuovo sistema di valutazione 2017. 

Henry Ford diceva: «C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti». I giapponesi con questa utilitaria rendono di massa tecnologie sino a ieri riservate ad auto più grandi e costose. Sistemi che rendono la guida autonoma più vicina. Ecco allora l’avviso e prevenzione di cambio di corsia involontario, con segnalatore acustico, vibrazione del volante e un sistema che se necessario agisce sui freni per riportare la vettura in carreggiata. Poi c’è il dispositivo di frenata d’emergenza con riconoscimento dei pedoni. Quest’ultimo in Europa non si era mai visto su una vettura del costruttore giapponese. Non manca il monitor a visione panoramica abbinato al sistema di copertura degli angoli ciechi in modo da garantire cambi di corsia più sicuri e manovre più precise. Stupisce il sistema automatico di riconoscimento dei cartelli stradali che permette grazie ad avvisi dedicati di avere sempre sotto controllo i limiti di velocità anche in caso di segnaletica temporanea. 

Ci sono anche tecnologie dedicate al comfort di guida e alla dinamica di marcia. Tra queste l’intelligent ride control che riduce i movimenti di beccheggio della vettura quando si affrontano dossi o strade con delle buche e l’intelligent trace control che facilita il mantenimento delle traiettorie quando si affrontano le curve. Le partenze in salita non sono più un problema grazie al hill start assist che trattiene ferma la vettura giusto il tempo di permetterci una partenza senza strappi od odore di frizione bruciata. Non si tratta certo di una novità mondiale, ma tutte queste dotazioni erano riservate in alcuni casi a vetture sportive, in altri a fuoristrada, quasi sempre, come detto, ad automobili più grandi e costose.

Nissan proporrà su Micra diversi motori a seconda dei Paesi. Si va da un tre cilindri benzina da 900 cc turbo IG-T da 90 cavalli a un tre cilindri benzina da 1000 cc aspirato in grado di erogare 71 cavalli. Il 4 cilindri diesel da 1500 cc dCi ha invece una potenza massima di 90 cavalli. La lunghezza massima della nuova Micra resta da utilitaria, entro i quattro metri, ma la silenziosità di marcia è qualcosa di mai visto tra le citycar. Un risultato ottenuto grazie a parabrezza acustico, vetri antirumore e nuovo isolamento del cofano motore e parafanghi. A ciò si aggiungono portiere con doppie guarnizioni, isolamento del bagagliaio e isolamento del montante. Tutto utile per chi deciderà di installare il sistema audio Bose personal che prevede addirittura due altoparlanti Bose Ultranearfield integrati nel poggiatesta del guidatore. Insomma tecnologia e sicurezza di assoluto livello che sposteranno più in su l’asticella anche per i concorrenti. 

I prezzi partono da 13’890 franchi. Ma l’ecologia? Certo: i motori Nissan consumano poco e tutti i processi produttivi sono impostati a salvaguardare l’ambiente. Ma i motori elettrici? Gli ibridi? Che fine hanno fatto? Per ora non se ne parla, ma potrebbero arrivare presto.