Incontro col lavoro

Speed Date Meeting – L’appuntamento veloce a rotazione in ambiente informale ora è proposto in ambito professionale
/ 16.04.2018
di Stefania Hubmann

Lo Speed Date non per trovare l’anima gemella ma un lavoro. Dalla sfera sentimentale l’incontro veloce a rotazione in ambiente informale è diventato una realtà anche in ambito professionale. A proporlo per la prima volta nel nostro Cantone la sede ticinese del Gruppo Randstad con un’iniziativa mirata nel settore dell’IT (Information Technology). Il successo dell’evento organizzato a Chiasso all’inizio di febbraio ha già indotto il quartier generale svizzero della multinazionale delle risorse umane a diffonderlo nel resto del Paese. 

Se le nuove tecnologie rappresentano una straordinaria opportunità per aziende, candidati e mediatori nel facilitare e accelerare i contatti, l’aspetto umano rimane l’essenza di tale processo. Un curriculum vitae, pur interessante e virtuoso che sia, è un documento asettico che può anche rivelarsi fuorviante. Dieci minuti di incontro alla cieca fra potenziali candidati e datori di lavoro, tutti precedentemente selezionati, permettono invece di puntare sull’empatia, l’intuizione e l’istinto. 

Il Gruppo Randstad, fondato da due studenti olandesi nel 1960 e oggi secondo operatore mondiale nei servizi HR (Human Resources), ha trasformato il tocco umano verso il futuro nel suo slogan: Human Forward. In Italia, dove è presente con 300 uffici, i colloqui di lavoro a colazione o all’ora dell’aperitivo secondo la formula dello Speed Date Meeting si svolgono regolarmente da alcuni anni, con tanto di giornata nazionale che vede protagoniste tutte le filiali.

Elisabetta De Antoni, responsabile dell’ufficio aperto a Lugano un anno fa, conosce bene questa realtà dove ha operato per 15 anni, vivendo però gli ultimi cinque in Ticino. L’esperienza nei due Paesi le ha permesso di offrire nuovi stimoli al mercato ticinese. Un mercato considerato dinamico, benché numericamente ridotto rispetto al passato. «Il cambiamento in atto nella ricerca delle competenze in prospettiva futura è generale e all’interno di questa evoluzione è necessario agire in maniera innovativa», spiega la rappresentante di Randstad. «Siamo partiti da un analisi delle esigenze del mercato per poi creare un’offerta di candidati che coprisse gli ambiti richiesti dalle aziende in un settore, quello dell’IT, che rappresenta uno dei nostri punti di forza. Oggi un terzo dei candidati che ha partecipato all’evento è ben posizionato sul percorso che porta all’inserimento in azienda». Considerato il successo di questo primo Speed Date Meeting, che ha riunito una decina di imprese attive sul territorio ticinese e altrettanti candidati, Elisabetta De Antoni intende riproporre il format per altri settori probabilmente con una cadenza trimestrale. «La formula è flessibile a tutti i livelli. L’aperitivo proposto al ristorante Alchimia a Chiasso è solo una possibilità. Luogo e orario possono essere modificati, purché resti intatto l’obiettivo di un ambiente informale e conviviale, così come è variabile il numero delle persone coinvolte e soprattutto l’ambito professionale prescelto. A questo proposito stiamo valutando il settore dell’ingegneria e un ventaglio di attività in quello farmaceutico». 

L’attenzione è però rivolta anche alle difficoltà che incontrano alcuni profili, in particolare in ragione dell’età. Precisa la nostra interlocutrice: «I lavoratori over 50 partono svantaggiati, ma sono convinta che, malgrado occorra investire più tempo e dedizione nella fase introduttiva, a lungo termine siano una risorsa per l’azienda. Si tratta di trovare imprese disposte a compiere questo sforzo, proponendo un evento generalista con diverse professioni legate ad per esempio al settore finanziario». Dai dipendenti di mezza età alle nuove leve della forza lavoro con i Millennials che muovono i primi passi nel mondo professionale. Essi rappresentano, secondo l’esperienza di Elisabetta De Antoni, il dinamismo e la flessibilità richiesti dal mercato, anche se mancano ancora dell’esperienza di cui le aziende intendono pure beneficiare. Questa nuova generazione di lavoratori apprezza i servizi di agenzie orientate agli strumenti digitali e imprese dello stesso tipo, meglio se di carattere internazionale con posti di lavoro all’insegna della flessibilità, ad esempio per quanto riguarda gli orari e il lavoro da casa. Essi sono candidati attenti e informati che si comportano in modo diverso anche durante i colloqui. È evidente che la formula dello Speed Date Meeting è loro congeniale e favorevole. Dinamica, informale e veloce, combacia perfettamente con il mondo nel quale vivono. Offre la possibilità non solo di presentarsi in modo alternativo, ma di trasmettere il proprio potenziale e lo spirito d’iniziativa, proponendo nuove idee. 

A livello svizzero il Gruppo Randstad ha deciso di dar seguito alla positiva esperienza dello Speed Date ticinese con un primo test che entro maggio interesserà oltre a Zurigo, dove si trova la sede centrale, Losanna e Ginevra. Altre cinque delle 50 filiali elvetiche saranno coinvolte in un secondo tempo per poter giungere all’elaborazione di linee guida e all’organizzazione di una giornata nazionale simile a quella italiana. Da rilevare, che pur essendo una multinazionale presente in 39 Paesi e con oltre 30mila dipendenti, Randstad adegua i suoi standard alla realtà del mercato dove opera. «Il legame con il territorio è essenziale – sottolinea la responsabile della rappresentanza ticinese – per cui cerchiamo la collaborazione con le associazioni di categoria come è il caso con AITI Servizi (Associazione Industrie Ticinesi). Il concetto dello Speed Date Meeting è applicabile in ogni regione, ma va adeguato alle esigenze del mercato locale».

Potersi presentare sull’arco di un paio d’ore a una decina di aziende e viceversa conoscere personalmente altrettanti candidati è una formula che valorizza il fattore umano, permettendo a tutti di ottimizzare il tempo investito. Lo Speed Date Meeting è quindi un sistema win-win destinato a conoscere notevoli sviluppi.