In salotto e in viaggio

Videogiochi – La nuova console di Nintendo è stata da poco lanciata sul mercato, si chiama Switch ed è un concentrato di tecnologia, ma per ora offre pochi giochi
/ 20.03.2017
di Davide Canavesi

Nintendo per molti è sinonimo di videogiochi. L’azienda nipponica non è però solamente conosciuta per Super Mario e Zelda. È soprattutto conosciuta per l’audacia con cui propone concetti sempre nuovi. Pensiamo al Gameboy, lanciato alla fine degli anni 80, il quale fu una delle prime console portatili in grado di riprodurre diversi giochi su cassette. In epoca più recente ci sono poi state Wii e Wii U, console che hanno lanciato la moda del motion gaming (ovvero giochi che richiedono movimenti fisici da parte del giocatore, ad esempio mimando il movimento di una racchetta in una partita di tennis). In generale, le console di Nintendo sono sempre state accompagnate da un gran successo di pubblico e vendite, tranne per uno sfortunato tentativo con la realtà virtuale a metà degli anni 90 e, più recentemente, con Wii U.

Reduce dall’insuccesso commerciale della sua ultima console casalinga e influenzata dall’ascesa vertiginosa dei giochi su smartphone, Nintendo ha colto l’occasione per innovare di nuovo. Ad inizio marzo è infatti uscita sul mercato una nuova console da gioco, chiamata Switch. L’azienda giapponese ha saggiamente deciso di non scontrarsi con PlayStation e Xbox in un’insensata lotta alla «potenza bruta», preferendo un approccio diverso. Switch non è né una console da salotto né una console da viaggio: è tutte e due le cose allo stesso tempo. Tutta la console è contenuta in un tablet dotato di schermo da 6 pollici a cui sono collegati due piccoli controller che Nintendo chiama «joy-con».

I joy-con sono un concentrato di tecnologia piuttosto impressionante: scollegabili dal corpo principale di Switch per essere impugnati da uno o due giocatori, contengono sensori di movimento, a infrarossi e un avanzato sistema di effetti tattili. Grazie a questa innovazione, Switch può essere usata come console portatile, può essere posizionata su un tavolo affinché due giocatori possano giocare assieme condividendone lo schermo o, per finire, collegata ad un televisore mediante una speciale base. In poche parole, con questa console possiamo iniziare un gioco comodamente seduti sul divano e poi portare il gioco con noi, infilando Switch in uno zaino per proseguire fuori casa, magari in bus o in treno.

Grazie alla sua natura ibrida, Switch è una console da salotto che possiamo realmente portare dove vogliamo. Ci sono ovviamente alcuni limiti, come la limitata durata della batteria (che oscilla tra le tre e le sei ore di gioco) e una resa grafica che non può competere con le console concorrenti. Tuttavia il concetto è indubbiamente affascinante. La possibilità di giocare con gli amici, collegando fino a otto Switch assieme, segna il gradito ritorno dei pomeriggi in compagnia, al posto di collegarsi solamente via internet e perdendo il contatto umano.

Una console viene definita in base ai giochi disponibili. Da questo punto di vista Switch ha attualmente poche frecce al suo arco. I giochi disponibili sono in numero limitato. Il titolo più importante è sicuramente The Legend of Zelda: Breath of the Wild che ha riscosso un enorme successo di critica e pubblico già dai primi giorni di disponibilità. Si tratta di un gioco d’avventura in cui, nei panni di un eroe di nome Link, dobbiamo salvare un regno incantato. Troviamo poi 1-2 Switch, una collezione di mini-giochi immediati e molto divertenti pensati per due o più giocatori. Non mancano poi giochi di altre aziende, come il popolare Just Dance 2017 in cui bisogna scatenarsi a ritmo di musica e titoli indipendenti, divertenti ma non sufficienti ad accompagnare degnamente il lancio di una nuova console da gioco. 

La dura realtà è che Switch non offre molta scelta attualmente. Durante il 2017 sono però attesi Mario Kart 8 Deluxe, Splatoon 2, Mario Odyssey e molti altri titoli. La situazione è dunque destinata a migliorare sensibilmente entro la fine dell’anno. Switch è una console interessante e con un grande potenziale. Consigliamo però di aspettare almeno la fine dell’estate per portarsela a casa.