Era il 1964 e in America si affacciava al mondo del lavoro la prima generazione dei baby boomers. I giovani nati subito dopo la fine della seconda guerra mondiale e cresciuti in un contesto economico forte. A loro pensava Lee Iacocca, il famoso manager Ford, mentre chiedeva a designer e ingegneri di progettare una nuova vettura sofisticata. Dall’idea di Iacocca nel 1964 nacque la prima Mustang. Una giovane muscle car, un’auto muscolosa nelle forme, un mezzo che non passava inosservato, a partire dal cavallo lanciato al galoppo che ne identifica il modello e che svetta al centro della calandra anteriore.
Il Mustang è una particolare razza di cavalli selvatici del Nord America.In oltre cinquant’anni di storia sono stati costruiti molti modelli di Ford Mustang. Indimenticabile per gli appassionati la GT 350 realizzata da Carol Shelby con il beneplacito della Ford nel 1965, che eroga 306 cavalli. Mitica la Shelby GT 500 del 2007 che sotto il cofano ospita un motore 8 cilindri a V da 5,4 litri sovralimentato in grado di erogare una potenza di 500 cavalli. Queste iconiche e sportive auto a stelle e strisce sono generalmente equipaggiate da propulsori alimentati a benzina caratterizzati dalle grandi cilindrate e dagli importanti consumi.
D’altronde, il gallone di benzina negli Stati Uniti costa meno di un litro qui da noi. Ma ai giorni nostri, tutti vogliamo consumare poco e inquinare ancora meno. Mustang non si tira indietro anche in questa sfida e presenta la nuova Mustang Mach-E: un suv elettrico che traghetta la muscle car nel mondo dell’elettrificazione e lo fa in modo convincente, adottando tutte le ultime tecnologie, seppur mantenendo uno stile unico e distinguibile. Sotto il cofano non borbotta più un motore V8 assetato di benzina, ciò nonostante il mitico cavallo svetta come sempre al centro della calandra.
Mach-E non rinuncia neppure alle prestazioni, che oggi non sono più solo cavalli e velocità massima (è limitata elettronicamente a 180 orari), ma anche autonomia e tempi di ricarica. 450 chilometri di autonomia massima dichiarati da Ford secondo il ciclo Wltp per la versione a due ruote motrici da 258 cavalli di potenza massima, equipaggiata con cerchi in lega da 18 pollici. L’autonomia massima scende a 420 chilometri per la versione a trazione integrale da 337 cavalli, in cui l’energia viene distribuita in modo uniforme su entrambi gli assi tramite un doppio motore elettrico. In quest’ultima i cerchi di serie sono da 19 pollici. A
ttenzione però, si può scegliere tra due diversi pacchi batterie: standard range da 75,7 kWh ed extended range da 98,8 kWh. Con quest’ultimo l’autonomia teorica sfiora i 600 chilometri, sempre secondo il protocollo Wltp.La ricarica può avvenire con una potenza sino a 150 kW nelle colonnine dedicate, riducendo i tempi necessari per il pieno. Bastano dieci minuti per ottenere 93 chilometri di autonomia. Con 38 minuti si passa dal 10% all’80%. La ricarica può anche avvenire durante la notte tramite una pratica wallbox posizionata nel garage di casa, ma i tempi si dilatano. Mustang Mach-E è un’auto americana pensata per l’Europa: sospensioni, telaio e sterzo sono studiati per le nostre strade, non solo per le immense autostrade americane in cui le curve sono sempre davvero poche. Ford ha svelato in questi giorni la nuova Mustang Mach-E a Londra e ha sfruttato l’occasione per annunciare l’intenzione di introdurre 1000 stazioni di ricarica presso le strutture Ford in tutta Europa nei prossimi tre anni.
Il prezzo di Mach-E? A partire da circa 50’000 franchi svizzeri per la versione a due ruote motrici che salgono a circa 60’000 franchi svizzeri per l’integrale. Per vederla su strada bisognerà aspettare un po’. Infatti le prime consegne avverranno solo alla fine del 2020. Si può già prenotare su sito svizzero di Ford versando una caparra di 1000 franchi.