Francesca Martella (ProLitteris)

Il coraggio di Marameo

Incontri – Francesca Martella ci parla della sua giovane casa editrice Marameo, unica a pubblicare esclusivamente libri per l’infanzia nella Svizzera italiana, alla quale è stato conferito il Premio di promozione ProLitteris 2019
/ 02.09.2019
di Letizia Bolzani

È un’interiezione di sberleffo, ma scherzoso, leggero, da bambini: marameo! Un marameo con cui – attingendo ad una buona dose di incoscienza e alla faccia del business plan, come ricorda lei stessa – una libraia coraggiosa, Francesca Martella, si è affacciata nel panorama editoriale per l’infanzia, dando vita alla prima casa editrice di letteratura per ragazzi della Svizzera italiana. Benvenuta Marameo. Ci vuole coraggio, certo, perché se le altre regioni linguistiche della Svizzera possono contare su un potenziale pubblico più vasto, e quindi vantano case editrici e cataloghi di lungo corso (ad esempio Nord-Süd, Atlantis, Diogenes per la Svizzera tedesca; La Joie de Lire per la Svizzera francese), gli abitanti della Svizzera italiana sono ben pochi in confronto al pubblico dell’Italia, nazione che oltretutto annovera numerose case editrici per l’infanzia di grande successo e estremamente competitive. Eppure Marameo non ha ancora un anno di vita e già si è fatta notare dentro e fuori dai nostri confini, complici sia una linea editoriale condotta con piglio deciso, facendo leva su nomi di autori e illustratori di prestigio, sia il fatto che il Paese Ospite alla Bologna Children’s Book Fair di quest’anno fosse proprio la Svizzera, evento che le ha offerto una preziosa vetrina internazionale.

Dopo il primo titolo, A come..., un abbecedario scritto da Roberto Piumini e illustrato da Paloma Canonica (stampato con il font «CorsivoTicino», un carattere ad alta leggibilità creato in collaborazione con grafici e docenti sui modelli manoscritti in uso nella scuola ticinese), si sono susseguiti altri albi interessanti: Codino, un classico di Max Bolliger, tradotto da Chiara Carminati e illustrato da Kathrin Schärer; La casa degli uccelli, di Davide Calì e Tiziana Romanin; e una collana per primi lettori, i «PiccoliMarameo». L’attenzione per temi o autori svizzeri è evidente (La casa degli uccelli tratta dei bambini clandestini in Svizzera negli anni Settanta, quando vigeva lo statuto del lavoratore stagionale, che non permetteva il ricongiungimento familiare; Bolliger, Schärer e Canonica sono autori svizzeri di primo piano, conclamati o emergenti) ma non è esclusiva; la qualità delle proposte ha suscitato l’attenzione della critica anche italiana; e all’interno della nostra Confederazione le è stato recentemente conferito il Premio di Promozione del Fondo Culturale ProLitteris.

«Il focus di Marameo è chiaramente quello dell’albo illustrato, seguito dalla narrativa per primi lettori; teoricamente, quindi, il nostro catalogo soddisferà i bambini tra i 3 e i 10 anni – ci dice Francesca Martella, che all’attività di libraia della libreria «Il sognalibro» di Gordola affianca ora quella di editrice, reggendo con energia il timone di Marameo – ma vorremmo anche porre l’accento su albi illustrati per lettori autonomi che già frequentano la scuola elementare: ci piacerebbe contribuire all’abbattimento della convinzione, ancora molto radicata, che l’albo illustrato sia un genere solo per bambini della scuola dell’infanzia. Potrei affermare che la linea editoriale di Marameo è quella della qualità della forma e dei contenuti, ma anche quella, ambiziosa, di favorire la nascita e il consolidamento dell’amore per il libro e per la lettura nei bambini e negli adulti che leggono per loro e con loro».

Perseguire questa linea richiede sicuramente molta tenacia, perché alle soddisfazioni si alternano ovviamente le difficoltà. Quali sono le gioie e i dolori che più spesso si incontrano? «Nel 2004 ho aperto a Gordola la libreria per bambini e ragazzi “Il sognalibro”, è quindi da oltre un decennio che passo le mie giornate tra i libri: sicuramente una grande gioia è quella di proporre quelli di Marameo e di poter sondare gli umori del pubblico. Tra i dolori c’è la frustrazione di veder assegnare ad altri editori finanziariamente più interessanti i diritti di pubblicazione in lingua italiana di albi illustrati che sarei stata orgogliosa di avere in catalogo... Grande gioia, naturalmente, è quella di aver ricevuto il prestigioso premio di incoraggiamento di ProLitteris 2019 che, oltre a permetterci di lavorare più serenamente in questi mesi, è per noi la conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione. Spina nel fianco è sempre il fattore finanziario: pubblicare un libro comporta una buona dose di rischio e di investimenti onerosi: non è detto che un libro funzioni, né che funzioni subito. Sarebbe bello avere nella stalla l’asino d’oro della fiaba dei fratelli Grimm...»

A proposito di fratelli Grimm, nuovi progetti bollono nel pentolone di Marameo, quali sono? «Antoine Déprez, noto illustratore francese che da tempo risiede in Ticino, sta lavorando sulle tavole in papier gratté, dunque in bianco e nero, per la fiaba dei fratelli Grimm Il tavolino magico. Il testo è a cura di Roberto Piumini, che ha riscritto la fiaba restando fedele alla versione originale; il libro verrà pubblicato il prossimo mese di novembre e sarà disponibile anche un’edizione speciale in 50 copie con allegata la stampa d’arte numerata e firmata di un’illustrazione di Antoine. Si tratta di un omaggio all’omonimo progetto svizzero di recupero e ridistribuzione di generi alimentari in favore delle persone e delle famiglie meno abbienti. Inoltre, attualmente siamo in trattative molto avanzate per l’acquisto dei diritti per l’edizione in lingua italiana di un albo illustrato della pluripremiata autrice belga Kitty Crowther, per un libro illustrato di un editore tedesco segnalato a Bologna come tra i più belli dell’anno; e abbiamo in progetto una Storia di Guglielmo Tell, scritta originariamente nel 1962, che inaugurerà la collana “Vintage”. Un’altra collana che abbiamo da poco in catalogo è “PiccoliMarameo”, in corsivo e dedicata ai lettori principianti. Lo scorso mese di giugno è arrivato nelle librerie il primo titolo: Serafino e Gallina. Storielle bislacche per apprendisti lettori, che a settembre entrerà in alcune aule di seconda elementare!».