Favorire il reinserimento professionale

Associazioni – Inserimento Svizzera raggruppa più di 200 istituzioni attive nel settore del reinserimento socioprofessionale. Ora esiste un’antenna anche in Ticino
/ 10.12.2018
di Roberta Nicolò

L’associazione mantello Inserimento Svizzera ha una sua antenna anche in Ticino. Sul nostro territorio, l’associazione di rappresentanza regionale, è nata nel settembre 2017.

«L’associazione Inserimento Svizzera esiste da anni, ma in Ticino non avevamo un’antenna regionale – spiega la Presidente della sezione ticinese Amedea Pennella – abbiamo quindi deciso, con alcuni colleghi di realtà operanti nell’ambito del reinserimento socioprofessionale, di istituire una presenza organizzata anche sul territorio ticinese. Abbiamo preso contatto con l’Associazione nazionale e abbiamo dato avvio ai lavori. Chi opera nel reinserimento socioprofessionale ha un’utenza molto varia che proviene da più istituzioni cantonali: Ufficio delle Misure attive, Assistenza, AI. Giovani e meno giovani, persone provenienti dal nostro cantone ma anche con un passato migratorio. Un lavoro delicato che, secondo la nostra esperienza, aveva bisogno di una rete di collaborazione attiva. A livello locale hanno aderito all’iniziativa sia le grandi realtà sia quelle più piccole. Ci sono aziende presenti solo sul territorio ticinese, ma anche sedi regionali di enti presenti in tutta la Svizzera. Avere un’antenna ticinese ha permesso di dar voce al nostro territorio e, infatti, abbiamo un rappresentante del nostro cantone nel comitato svizzero. Abbiamo inoltre garantito la pluralità linguistica auspicata a livello federale e la newsletter di Inserimento Svizzera, che era solo in francese e in tedesco, oggi è tradotta anche in lingua italiana. Sono piccoli passi ma nella giusta direzione».

Condividere gli obiettivi è un buon modo per trovare soluzioni comuni e agevolare così il lavoro di coloro che si adoperano, anche in Ticino, a favore del reinserimento.

«Creare un organo super partes rispetto ai singoli membri che potesse essere un referente autorevole nelle relazioni con le istituzioni, in particolare con l’Ufficio delle Misure Attive (UMA), era uno degli obiettivi principali, ma anche la comunicazione centralizzata e coordinata nei confronti delle istituzioni chiave, la creazione di una piattaforma di incontro e scambio riconoscibile per gli operatori del settore e la formazione professionale sono importanti per promuovere il continuo miglioramento e lo sviluppo dei servizi offerti» chiarisce Pennella.

Tra gli obiettivi dell’associazione anche la formazione continua che permetta lo sviluppo delle professionalità necessarie a tutti gli operatori.

«Formarsi in maniera adeguata è molto importante e oggi, chi lavora in questo settore, non ha una formazione specifica. Occorre un’offerta formativa di qualità aderente alle necessità di un mercato in continuo cambiamento. Il nostro è un lavoro che necessita sia competenze tecniche sia umane. Ed è importante per ogni realtà avere delle buone opportunità di formazione per i propri operatori. Unire le forze per il processo di professionalizzazione è uno degli obiettivi dell’associazione. Non sempre si ha a disposizione una formazione specifica in psicologia, ma la persona deve essere in primo luogo accolta e messa nelle condizioni di affrontare il percorso di reinserimento. Bisogna avere chiari i ruoli, gli obiettivi e le reciproche responsabilità. Le competenze del singolo vanno valorizzate e strutturate nonché inserite in un percorso che sia realisticamente possibile. Cercare un lavoro è un lavoro, e le varie organizzazioni hanno il compito, attraverso vari percorsi formativi e di accompagnamento, di aiutare le persone a muoversi in modo efficace nel mondo di oggi. Chi resta fuori dal mercato per troppo tempo ha delle oggettive difficoltà a ricollocarsi. Tutto si muove velocemente e occorre essere aggiornati. Ecco perché essere noi stessi costantemente formati è fondamentale. La rete che può offrire l’associazione mantello deve crescere ed essere sempre più concreta per uno scambio di valore a favore dei singoli».

Anche lo scambio di informazioni e il dialogo sono elementi importanti che l’associazione contribuisce a costruire.

«La piattaforma comune agevola molto il dialogo e lo scambio su temi di attualità, offrendo nuove possibilità di crescita a tutti gli interlocutori. C’è una direzione chiara e stiamo cercando una declinazione regionale alle attività dell’associazione nazionale. C’è una volontà comune e il desiderio di agire per il bene del servizio che si traduce in una migliore qualità dell’offerta alla persona. Ancora moltissimo rimane da fare, ma è una sfida che stiamo portando avanti con entusiasmo» conclude Amedea Pennella.