Il costruttore automobilistico tedesco BMW, secondo la rivista inglese «Autocar» (www.autocar.co.uk), avrebbe già depositato denominazioni che anticiperebbero il futuro lancio di crossover e Suv dotati di propulsore elettrico. La lista comprenderebbe ben nove modelli, ecco i nomi: iX1, iX2, iX3, iX4, iX5, iX6, iX7, iX8 e iX9. Dopotutto non sarebbe certo la prima volta che BMW mostra un approccio del genere. Ad esempio già nel 2010 registrò per una nuova gamma di auto elettriche i nomi i1, i2, i3, i4, i5, i6, i7, i8 e i9. Ad oggi, tuttavia, non esistono tutti questi nuovi modelli ma bensì solo due. L’attuale listino BMW «i» comprende infatti solamente i3 e i8, mentre non vi è traccia delle altre sigle già registrate.
D’altronde il contesto attuale vede la domanda di auto elettriche in costante aumento da parte dei consumatori e per questa ragione i costruttori di auto ovviamente stanno arricchendo i loro listini con questo genere di vetture. Tornando all’indiscrezione riportata da «Autocar» va detto che, sino ad oggi, la Casa bavarese ha ufficializzato soltanto che la gamma X3 sarà dotata di una variante elettrica. Sembra infatti certo che nel 2018 il listino della nuova Bmw X3 si arricchirà di una versione ibrida plug-in che dovrebbe poi essere affiancata da una versione totalmente elettrica.
Aspettando la versione più ecologica nelle concessionarie svizzere è da poco arrivata la nuova BMW X3 con prezzi a partire da circa 57mila franchi. Un mito che si rinnova. BMW ha, infatti, lanciato la prima serie della X3 nel 2003 creando il segmento degli Sports Activity Vehicle di classe media, i SAV. Inizialmente era costruita soltanto nella fabbrica americana di Spartanburg, Sud Carolina, mentre oggi vengono costruite anche in Sud Africa e addirittura in Cina grazie alla joint venture con Brilliance. Un successo?
Rispondono i numeri: oltre 1,5 milioni di unità vendute globalmente. La terza generazione di X3 che debutta ora, porta con sé tutta la tecnologia delle nuove BMW Serie 5 e Serie 7 compresi i sistemi di assistenza alla guida semi-autonoma. L’offerta BMW Co-Pilot per la X3 nel campo dell’assistenza alla guida e della guida semi-autonoma comprende optional di ultima generazione come il Traffic Jam Assist e il pacchetto Driving Assistant Plus, inclusi l’assistente di sterzo e di mantenimento della carreggiata. Esteticamente la nuova X3 si distingue per le linee sportive e gli sbalzi corti che sottolineano la ripartizione dei pesi tra gli assi nel rapporto 50:50. Più lunga di 5,1 cm rispetto alla generazione precedente e con un passo maggiorato di 5,4 cm, abbina un buon comfort per gli occupanti a una capacità di carico sorprendente.
Alleggerita da 50 a 90 kg rispetto alla serie precedente vanta inoltre un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,29, il migliore della sua categoria. Ai propulsori non mancano di certo i cavalli: si va dai 184 della X3 xDrive 2.0i ai 360 della X3 M40i che è in grado di scattare da ferma a cento orari in soli 4,8 secondi.
Tornando a parlare di auto elettriche ed ecologia in occasione di un evento tenutosi a Monaco, l’amministratore delegato di BMW, Harald Krüger, ha confermato l’offensiva a batteria del Gruppo. Offensiva che si concretizzerà nello sviluppo di 25 modelli elettrificati entro il 2025, 12 dei quali totalmente elettrici. Prevista inoltre una significativa evoluzione della capacità delle batterie che consentirà di raggiungere un’autonomia di circa 700 chilometri e il processo di elettrificazione coinvolgerà anche il marchio Rolls-Royce e le vetture targate M.