Nel nostro immaginario la figura del servitore è legata al vecchio regime, ossia al tipo di società che esisteva prima della Rivoluzione francese, quando le famiglie della nobiltà avevano a disposizione legioni di servitori. Tutti si ricordano di aver visto, in film o in serie televisive, la scena dell’arrivo di un ospite in una residenza di campagna di qualche lord inglese con la servitù schierata per dargli il benvenuto, davanti al portone d’ingresso. Nelle società democratiche moderne i servitori si possono forse ancora trovare nelle lussuose dimore dei miliardari. Per il resto sono invece diventate persone indipendenti che offrono servizi domestici. E il numero di queste persone sembra essere in continuo aumento.
Prima di parlare dei nuovi servitori, diamo un’occhiata alle statistiche. L’evoluzione dell’effettivo degli occupati nei servizi domestici è stata seguita dal censimento federale della popolazione fino al 2000. Per varie ragioni – non da ultimo di natura legale – i dati relativi a questo tipo di occupazione sono forse tra i meno attendibili. Fatto sta che, per il Ticino, l’effettivo in questione da un massimo di 4000 occupati, raggiunto nel 1930, è sceso a 1 occupato nel censimento del 2000 (dato sicuramente erroneo).
La diminuzione è dovuta a due tendenze la cui portata, purtroppo, non ci è dato misurare. La prima è una tendenza alla diminuzione dovuta allo sviluppo economico e dell’offerta di posti di lavoro negli altri rami dell’economia ticinese. La domestica degli anni Cinquanta e Sessanta si trovava certamente alla base della piramide dei salari. Ragione per cui, quando negli altri rami cominciò a manifestarsi scarsità di personale, le domestiche emigrarono volentieri verso nuove occupazioni. La seconda, invece, è dovuta alla crescente importanza del numero di stranieri occupati al nero in questo tipo di attività.
Per il periodo successivo al 2000 la nostra statistica ufficiale non dà nessuna indicazione rispetto all’occupazione legale di personale per i lavori domestici. Si può però ipotizzare che la stessa sia cresciuta e continui ad espandersi per l’operare congiunto di cinque fenomeni. Il primo è costituito dal progressivo passaggio dall’illegalità alla legalità di buona parte degli occupati in questo ramo. Statistiche ufficiali su questo fenomeno non ne esistono. Stime di giornalisti lo farebbero ascendere, per la Svizzera, a qualche decina di migliaia di occupati. Questo passaggio è stato agevolato dalle disposizioni adottate per semplificare il pagamento dei contributi alle assicurazioni sociali da parte dei datori di lavoro. Il secondo fattore che ha fatto aumentare il personale legalmente occupato nei servizi domestici è l’invecchiamento della popolazione unito alle crescenti difficoltà che incontrano gli enti pubblici a mettere a disposizione della domanda, fortemente in aumento, un numero di letti sufficiente in case per anziani e in case di cura specializzate. Il terzo fenomeno è rappresentato dalla concentrazione della popolazione nelle zone urbane che consente alla domanda di servizi domestici di svilupparsi rapidamente e di poter venir soddisfatta, altrettanto rapidamente, per le distanze limitate che corrono tra i quartieri residenziali. Il quarto fattore è dovuto all’aumento significativo del tasso di attività femminile. Infine, il quinto fenomeno è costituito dalle possibilità sempre maggiori che offre la digitalizzazione in materia di esternalizzazione dei servizi domestici.
Se, fino a qualche anno fa, ci si poteva rivolgere solamente a aziende di pulizia, oggi, cominciano ad apparire App che mettono a disposizione qualunque tipo di servizio, dalla cura dei bambini a quella del giardino, dalle piccole riparazioni alla cura degli animali domestici, in particolare di quelli che devono essere condotti a passeggio. L’offerta esterna di servizi domestici è completata da chi si offre di organizzare per voi i lavori da fare, a chi si assume la consegna di indumenti, pacchi e quant’altro, da chi, per voi e per un modesto obolo, va a fare gli acquisti o al mercato, a chi ripara e vi fa da consulente in materia di ordinatori, telefonini, tablet. L’effettivo dei lavoratori domestici è in continuo aumento. Ma gli occupati in questo tipi di servizio, oggi, non vivono più con i «padroni» sotto il medesimo tetto. In moltissimi casi sono diventati degli indipendenti che offrono i loro servizi a ore e a giornata a chiunque ne possa avere bisogno.