Presidente dell’Assemblea dei delegati della Federazione delle cooperative Migros (FCM), l’organo supremo del dettagliante, Ursula Nold non fa le cose a metà. Così, quando in occasione della penultima riunione un partecipante ha voluto sapere cosa fa Migros per aiutare le donne ad accedere più facilmente ai posti chiave, la presidente ha reputato che non si potesse rispondere alla domanda in qualche minuto e si è impegnata a ritornare a breve sull’argomento. La scorsa settimana, in occasione della 183ima Assemblea dei delegati, la promessa è stata mantenuta – e in che maniera. Perché per parlare del ruolo della donna nelle imprese Ursula Nold ha invitato un ospite di rilievo, nella persona di Simonetta Sommaruga. Una novità per un’assemblea dei delegati!
Al momento di prendere la parola, la consigliera federale si è dimostrata schietta. Per lei la situazione alla Migros è ben lungi dall’essere perfetta, dal momento che poche donne sono presenti nelle alte istanze dirigenziali.
La ministra di giustizia ha in seguito evocato il proposito del Consiglio federale d’introdurre dei valori di riferimento per la rappresentanza dei sessi nei consigli di amministrazione e nelle direzioni delle società quotate, ai quali la Comunità Migros potrebbe ispirarsi.
Alla domanda sul perché nel mondo imprenditoriale la gran parte dei quadri superiori è costituita da uomini, Simonetta Sommaruga ritiene che il mondo del lavoro non sia favorevole alle famiglie. E ha menzionato alcune vie per porvi rimedio. «Nell’amministrazione federale, il regolamento offre la possibilità a un collaboratore, uomo o donna, di abbassare del 20% il proprio tempo di lavoro dopo una nascita e di mantenere lo stesso lavoro e, soprattutto, le stesse responsabilità. Quando dei quadri superiori approfittano di questa offerta, danno un segnale forte a tutti gli impiegati», si è rallegrata Simonetta Sommaruga. Ha poi precisato che nel suo entourage professionale, difficile ed esigente, numerose donne le hanno confidato che non avrebbero potuto arrivare a tale livello gerarchico se i loro mariti non avessero ridotto il loro tempo di lavoro. In breve, la carriera delle donne è anche un affare di coppia.
Da parte sua, Fabrice Zumbrunnen, membro della Direzione generale della Federazione delle cooperative Migros e responsabile del Dipartimento risorse umane, affari culturali e sociali, tempo libero, ha precisato che la percentuale di donne con statuto di quadro o membri di una direzione non cessa di crescere presso Migros e che nel confronto con le cento aziende più grandi del paese, il tasso registrato dal distributore è superiore alla media.
In seguito, dopo aver ringraziato per il suo impegno Herbert Bolliger, per dodici anni presidente della Direzione generale della FCM e giunto alla sua ultima assemblea prima del pensionamento, il plenum ha preso congedo da una donna eccezionale, Charlotte Hug.
A lungo collaboratrice diretta del fondatore della Migros, a partire dagli anni Settanta ha dimostrato che una donna poteva dirigere un dipartimento chiave, prendendo le redini della stampa Migros. Oggi, a 86 anni, la vodese lascia la Fondazione Gottlieb e Adele Duttweiler, mettendo così fine a una lunga carriera in seno alla Migros. Per i lungi anni trascorsi lavorando per il buon funzionamento dell’azienda e per far vivere l’idea Migros, i delegati e gli invitati presenti hanno applaudito a lungo Charlotte Hug nel corso di una toccante standing ovation.
* Redattori di Migros Magazin