Il recupero delle aree industriali dismesse come spazi legati alla cultura e agli spettacoli è diventato un modo per ridare valore e riportare all’uso alcune parti del territorio difficilmente riconvertibili. Uno dei più recenti esempi di tale attitudine è l’idea nata dell’associazione ticinese Cavaviva, Amici delle cave di Arzo. Grazie al loro lavoro e al loro impegno i soci hanno permesso la riqualifica di un’ampia parte del comprensorio un tempo utilizzata per l’estrazione della pregiata pietra di Arzo.
Dopo secoli di attività, oggi, le Cave, che fanno parte della regione del Monte San Giorgio (patrimonio mondiale dell’Unesco), sono diventate uno spazio multifunzionale che, grazie al mantenimento dell’antico laboratorio con i macchinari originali utilizzati dalle maestranze e dell’ampio «anfiteatro naturalistico» realizzato all’interno della grande cava di ghiaia rossa creano uno spazio estremamente affascinante che permette la realizzazione di spettacoli all’aperto dal grande impatto scenico.
È proprio questo lo scenario scelto dagli organizzatori del primo Cavea Festival. Il prossimo 8 settembre le cave di Arzo ospiteranno infatti una manifestazione che sarà in gran parte dedicata ai musicisti ticinesi, molti dei quali stanno muovendo i primi passi nel mondo della musica. Un festival in cui nomi noti e meno noti condivideranno il palco per offrire una serata indubbiamente originale e importante.
La festa, che gode del sostegno del Percento Culturale di Migros Ticino, è stata in buona parte resa possibile anche da un progetto di Crowfunding realizzato sulla piattaforma wemakeit.com. Questo rende ancora più interessante e valido il progetto, che vedrà l’area delle cave trasformarsi per un giorno in una cittadella della musica.
Il programma dei concerti (apertura alle ore 18.00, chiusura alle ore 02.00) prevede l’entrata in scena del collettivo del cantautore Terry Blue, a cui seguirà l’esibizione del più popolare tra i nostri musicisti, Sebalter, con un set in versione folk-rock di grande interesse. Clou della serata sarà il concerto dell’ospite Jack Jaselli, musicista milanese molto noto per le sue collaborazioni (in particolare quella con Jovanotti) e per aver aperto uno dei concerti italiani di Ben Harper. In chiusura di nottata il palco sarà affidato invece dal duo momò Make Plain, che inviteranno sul palco altri loro amici, per una jam a sorpresa.
Nell’area del festival saranno attivi spazi per la ristorazione e per il campeggio. Sono inoltre previste navette speciali dalla stazione di Mendrisio e parcheggio gratuito alla Riri. La prevendita dei biglietti è attiva su ww.ticketcorner.ch, mentre le informazioni di dettaglio sono pubblicate su: www.facebook.com/Cavea-Festival.