L'avaro di Molière
Con: Alessandro Benvenuti, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Ciotti, Gabriele Giaffreda e Desirée NoferiniAdattamento e regia: Ugo Chiti Costumi: Giuliana Colzi Luci: Marco Messeri Musiche: Vanni Cassori Produzione: Arca Azzurra Teatro, 2016
Amara e irresistibilmente comica L’avaro, scritta da Molière nel 1668, rimane un’opera di bruciante modernità. È un classico immortale e nello stesso tempo ci racconta il presente senza bisogno di trasposizioni o forzate interpretazioni. Nella parte del protagonista Arpagone ritroviamo la grande cifra attoriale di Alessandro Benvenuti, che molti bellinzonesi ricorderanno protagonista di Benvenuti in casa Gori e di Ritorno a casa Gori.
Il regista Ugo Chiti, legato a Benvenuti da un lungo e solido sodalizio artistico, innesta le vicende dei grandi classici sul linguaggio, forte, crudo e a volte comicissimo che gli è proprio e che diventa tutt’uno con le sue regie. Pur seguendo con grandissimo rispetto la vicenda, i tempi e il testo di Molière, la riscrittura che ne fa Chiti si plasma e si radica nel corpo degli attori della compagnia, che del lavoro con il loro autore e regista fanno la principale e più intensa delle loro esperienze.