La storia come ricchezza

Inaugurato lo scorso finesettimana il nuovo museo del Monte Verità, nella Casa Anatta, stabile d’epoca al cui restauro ha contribuito il fondo di sostegno Engagement Migros
/ 22.05.2017

Engagement Migros è un fondo di sostegno a progetti innovativi. Istituendolo, l’azienda svizzera intende contribuire alla creazione di nuove idee e concetti che abbiano un impatto concreto sulla nostra società e si pongano come modelli da imitare, generando a cascata pratiche operative positive e utili per la vita quotidiana. Il desiderio è offrire a idee scelte la possibilità di diventare precorritrici di tendenze, o, come recita il motto dell’istituzione, «progetti pionieri», in grado di influenzare e diffondere il loro stimolo a tutta la comunità.

I campi in cui l’Engagement Migros si sta attivando sono attualmente: «Innovazione collaborativa», cioè le strategie multidisciplinari che vedono il coinvolgimento di specialisti in vari settori alla realizzazione concrete delle idee; «Alimentazione&produzione alimentare», per la ricerca legata a nuove modalità produzione, conservazione e diffusione del cibo; «Creazione&mercato», ambito invece in cui si sviluppano nuovi concetti che attivano i processi di elaborazione dei nuovi prodotti e della loro diffusione; «Mobilità», in cui si studiano le possibilità di generare nuove forme di trasporto con un minore impatto sull’ambiente; «Musei&Pubblico», che intende studiare e promuovere nuove modalità di gestione dell’attività museale e culturale, in modo da permetterne una maggiore fruibilità e apprezzamento da parte del pubblico. 

Proprio in quest’ultimo settore di intervento è stato sostenuto in Ticino un progetto della Fondazione Monte Verità di Ascona: quello del restauro della Casa Anatta, trasformata in un museo. Il progetto è stato denominato «Monte Visione». Casa Anatta è una costruzione in legno compresa all’interno dello spazio dell’area di Monte Verità. Monumento storico protetto a livello cantonale, è stato nel corso degli anni utilizzata per ospitare l’importante mostra ideata da Harald Szeemann, Le mammelle della Verità.

Si tratta di un percorso espositivo in cui lo storico dell’arte svizzero ricostruiva la nascita e lo sviluppo della comunità di Monte Verità, dai suoi primordi antroposofici fino alla fisionomia alberghiera degli anni 30 e 40. 

Grazie all’intervento di ristrutturazione e restauro, affidato agli architetti ticinesi Bruno Reichlin, Gabriele Geronzi e Carlo Zanetti (con il sostegno e la consulenza dell’Ufficio cantonale dei beni culturali) questa costruzione della fine degli anni 20 ha assunto oggi un ruolo museale che si inserisce perfettamente nella fisionomia di luogo di cultura che Monte Verità rivendica per sé. 

Oltre a una rinnovata versione dello storico percorso concepito da Szeeman (che era stato allestito ad Ascona nel 1978 e poi collocato proprio a casa Anatta a partire dal 1981), la costruzione ospita una ulteriore mostra, Le verità di una montagna, curata dallo storico Andreas Schwab. 

La nuova Casa Anatta è stata inaugurata lo scorso fine settimana. Per informazioni sugli orari di apertura e sulle attività che ospiterà in futuro è possibile consultare il sito web della Fondazione: www.monteverita.org.