«Uno specchio della ricchezza musicale e della varietà di cori nelle regioni del nostro Paese»: così Fulvio Caccia, presidente del comitato organizzatore, definisce il «6° Festival svizzero di cori giovanili», che si terrà a Lugano dal 25 al 28 maggio. La manifestazione è promossa dall’associazione SKJF (Schweizer Kinder – und Jugendchorfestival, www.skjf.ch), un sodalizio creato nel 2006 con lo scopo di costruire un collegamento nazionale tra le realtà musicali attive in questo particolare settore. Organizzato con una scadenza biennale, si può sicuramente affermare che il festival sia la massima manifestazione a livello nazionale per cori giovanili e di bambini. Ha il sostegno della Confederazione, del Canton Ticino, della Città di Lugano e del Percento culturale di Migros Ticino.
Come ci spiega Fulvio Caccia: «A questa edizione partecipano 44 cori provenienti da tutta la Svizzera, per un totale di 1’526 iscritti: trentadue gruppi provengono dalla Svizzera Tedesca, cinque dalla Svizzera Romanda, quattro dal Ticino, due dalla Svizzera Romancia. A questi si aggiunge il CSG (Coro Svizzero della Gioventù – www.schweizerjugendchor.ch). Si tratta di una formazione i cui membri hanno fra i 16 e i 25 anni, provengono da varie regioni della Svizzera e si ritrovano alcune volte l’anno per mettere a punto il repertorio di un concerto e poi eseguirlo in alcune località».
A rappresentare il nostro cantone saranno presenti quattro conosciute formazioni musicali che hanno raccolto nel corso degli anni numerose attestazioni di stima, anche all’estero: il Coro Calicantus, il Coro Clairière, i Cantori della Turrita e il Piccolo Coro Santa Teresa. Sarà un’importante occasione per mostrare le loro doti in un contesto ampio e prestigioso, in cui, oltretutto, potranno «giocare in casa».
Da notare che questa è la prima volta in cui il festival viene organizzato nel nostro cantone, a cura della Federazione Ticinese delle Società di Canto (FTSC). Importante è il supporto dato dalla Protezione Civile, che, in vari comuni, mette a disposizione una serie di impianti. «Il festival sarà seguito poi dalla SRG SSR, raggiungendo le quattro regioni linguistiche», precisa Fulvio Caccia.
Per ciò che riguarda il programma musicale (consultabile all’indirizzo web www.skjf.ch/fileupload/SKJF_17_Programma_Uebersicht.pdf) al Centro Esposizioni di Lugano è allestita una sala con oltre 400 posti. Vi si terranno concerti a pagamento il giovedì pomeriggio e nelle mattine di venerdì, sabato e domenica. Entrata libera invece venerdì e sabato pomeriggio, quando i cori canteranno in vari luoghi e chiese della città. Al Palazzo dei Congressi, sabato dalle 22 alle 23, è previsto anche il Concerto del Coro Svizzero della Gioventù.
«Proprio questo sarà uno dei momenti più importanti di tutto il festival. Ma particolarmente interessante sarà anche la prima esecuzione di una composizione del musicista ticinese Ivo Antognini, che verrà eseguita dall’insieme dei cori romandi la domenica mattina» conclude il presidente del comitato organizzatore. /Red.