Il Cinema Corso torna al centro dell’attenzione quale spazio di riflessione e di dibattito legato all’attualità. Anche quest’anno la sua sala si presta infatti allo svolgimento del Film Festival per i Diritti umani, una manifestazione che vuole recuperare alla settima arte un ruolo di stimolo e di approfondimento sui temi scottanti come il rapporto con il diverso, il senso della dignità umana, l’accoglienza e la solidarietà.
La rassegna si svolgerà dal 10 al 15 ottobre 2017 e come sempre si arricchisce con la presenza di numerosi invitati, che sono altrettanti testimoni dell’impegno di apertura e di collaborazione legata al contatto tra le culture e le popolazioni del mondo. Fra questi ospiti, che troveranno il modo di interagire con il pubblico durante alcune conferenze, il medico lampedusano Pietro Bartolo, i giornalisti Domenico Quirico e Jérôme Bastion, i registi Askold Kurov e Orban Wallace.
Il programma del festival come sempre comprende una scelta di pellicole raramente ospitate dal circuito cinematografico commerciale, mantenendo al centro dell’interesse, come affermano gli organizzatori, valori imprescindibili quali la libertà di pensiero e di espressione, in tutte le forme attraverso le quali possono essere comunicate. Al termine di ogni proiezione è previsto un momento di approfondimento, curato da giornalisti e da personalità del mondo della cooperazione internazionale, che darà al tema del film un aggancio con l’attualità.
Al cartellone cinematografico e agli approfondimenti si abbinano poi eventi di contorno come la mostra Quickgold (in cui il fotografo russo Andrey Gordasevich e il sociologo svizzero Nils Krauer raccontano la vita di operai nelle miniere d’oro) e la consegna del premio giornalistico Carla Agustoni, proposto dalla Fondazione AMCA.
Il programma completo del festival è pubblicato sul sito web www.festivaldirittiumani.ch