La rotativa del Centro Stampa Ticino (CdT - Crinari)

Cinquant'anni di collaborazione

Editoria - Da mezzo secolo il nostro giornale viene stampato dalle rotative del «Corriere del Ticino», una fiducia rinnovata quest’anno con un nuovo contratto di stampa
/ 09.03.2020

È un traguardo importante, per il mondo della stampa in Ticino, quello che quest’anno Migros Ticino celebra assieme al Centro Stampa Ticino: da cinquant’anni il nostro settimanale viene stampato dalle rotative del «Corriere del Ticino».

Dal 2010 la nuova rotativa del centro Stampa permette di stampare 64 pagine in 38 mila copie all’oraLa collaborazione fra Migros Ticino e il Centro Stampa Ticino (fino all’agosto del 2010 denominato Società editrice del Corriere del Ticino), che oltre a stampare il nostro settimanale mette a disposizione anche i poligrafi che lo impaginano, è di fondamentale importanza nella sfida a voler mantenere in Ticino la stampa dei giornali. Una sfida che la concentrazione delle testate ma anche dei centri stampa sotto il cappello di pochi editori di Oltralpe avvenuta nell’ultimo decennio, rende sempre più ardua.

Quella con il «Corriere del Ticino» è una collaborazione solida, che prende avvio nel 1970. In precedenza, dalla fondazione del nostro giornale l’8 aprile del 1938 fino alla fine del 1969, Azione veniva stampato a Bellinzona, presso la Tipografia Grafica SA di proprietà della famiglia Torriani-Maderni. Nel 1970 ci fu appunto il trasferimento nel Sottoceneri, a Lugano. La stampa venne affidata alla tipografia Gaggini-Bizzozzero, che però faceva capo alle macchine del «Corriere del Ticino». Quando il CdT spostò la sua sede da Corso Elvezia a Lugano ai Molini di Muzzano, nel 1991, il contratto di stampa di «Azione» venne stipulato direttamente con la Società editrice del Corriere del Ticino.

E in questi anni i progressi tecnici nella stampa dei giornali hanno permesso un notevole sviluppo di «Azione». Se nel 1970 era possibile stampare un giornale di al massimo 16 pagine (con una tiratura fra le 32 mila e le 35 mila copie), dal 1991, con l’acquisto di una rotativa Wifag 360 a due torri, divenne possibile stampare un giornale di 32 pagine in 55 mila copie settimanali. Nel 2001 venne aggiunta una terza torre alla rotativa (Wifag 370), ciò che permise di aumentare il numero massimo a 48 pagine, ma sempre solo parzialmente a colori. Il grande balzo in avanti avvenne nel 2010, quando il «Corriere del Ticino» decise di investire oltre 20 milioni di franchi per l’edificazione di un nuovo centro di spedizione e per l’acquisto dell’attuale rotativa, una Wifag 371 Evolution dotata di quattro torri. Si tratta di una macchina che permette di stampare ad alta velocità (36 mila copie all’ora) in una sola produzione 64 pagine e tutte interamente a colori, per una tiratura che da anni si aggira sulle centomila copie.

Lo ricordiamo: il giornale edito da Migros Ticino non viene solo prodotto e stampato bensì anche redatto nel nostro cantone. Con il recente rinnovo del contratto con il Centro Stampa Ticino, della durata di altri tre anni, la Cooperativa Migros Ticino ribadisce il suo impegno in favore dell’economia cantonale e il suo radicamento nel territorio.